Se la Tarsu (tassa raccolta rifiuti) diventa… puntuale
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Incontro tra i sindaci dei Comuni che, in questi anni, hanno avviato il servizio di raccolta rifiuti “porta a porta, lunedì pomeriggio a S.Antonino. Insieme ai primi cittadini e amministratori di Susa, S.Antonino, Condove, Almese e Bussoleno si sono aggiunti anche quelli di Vaie e Mompantero. L’intenzione: quella di far decollare al più presto il progetto “Tarsu puntuale”. Com’è noto, oggi, la tassa per la raccolta rifiuti si paga in base alla superficie in metri quadrati dell’abitazione. “Con la nuova Tarsu a S.Antonino, a partire dal 2013 – spiega il sindaco Antonio Ferrentino – si dovrà pagare aggiungendo altri due parametri oltre alla superficie: il numero degli occupanti l’abitazione e la quantità di rifiuti effettivamente prodotti. Da un mix di questi indicatori scaturirà la somma da pagare per il servizio”. Presto partirà la sperimentazione, all’inizio basata solo su simulazioni, della nuova forma di conteggiare la tassa. Un progetto che, tra l’altro, ha ottenuto un contributo da parte dell’assessorato all’ambiente della Provincia di Torino. “Un modo per rilanciare e qualificare la raccolta differenziata – dice Ferrentino – ma anche di ridurre i costi della raccolta, sollecitando i cittadini a esporre i cassonetti per la raccolta soltanto quando sono pieni. Quanto al futuro, il Comune di S.Antonino ha già espresso l’intenzione di passare al nuovo conteggio effettivo quanto prima, mentre gli altri comuni decideranno se limitarsi alla simulazione oppure se procedere oltre. Intanto, sempre a S.Antonino, sono in fase di ultimazione le isole ecologiche. Praticamente terminata quella in via Roma, presto sarà completata anche quella in piazza Libertà.