Solidarietà della Conferenza Episcopale del Piemonte al Vescovo di Susa
Un comunicato stampa… di routine si trasforma in una leggenda metropolitana, mettendo in subbuglio le scrivanie già ingarbugliate dei giornalisti torinesi. Sono più o meno le 16.30 quando le agenzie battono e divulgano questa notizia
TAV: CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTE, SOLIDARIETA’ A VESCOVO SUSA |
Solidarieta’ al vescovo di Susa, monsignor Alfonso Badini Confalonieri, e’ stata espressa dalla Conferenza Episcopale Piemontese riunitasi sotto la presidenza dell’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia. In particolare, si e’ sottolineato “la delicatezza e la complessita’ non sempre scevra di rischi della Tav”. Nel corso dell’incontro dei vescovi del Piemonte e della Valle d’Aosta si sono, inoltre, affrontate le questioni relative al piano socio-sanitario regionale, in discussione in questi giorni in Consiglio regionale, l’organizzazione di una tavola rotonda sulla legge regionale per gli oratori, il progetto di un ’cammino formativo in ambito sociale e politico’, che partira’ probabilmente in autunno. Vicepresidente della Conferenza Episcopale Piemontese e’ stato nominato l’arcivescovo di Vercelli, monsignor Enrico Masseroni, mentre Segretario e’ stato designato il nuovo vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana.
Subbuglio? E perché mai? La nota d’agenzia mette più di un giornalista sul chi vive. E subito si sparge la voce di presunte minacce al vescovo di Susa legate alle note questioni sulla Tav Torino-Lione. Bastano due telefonate per smontare tutto e ripristinare … l’ordine delle cose.