Cavalcaferrovia pronti nel 2015 (se va bene…)
Riparte la gara d’appalto. Tutto da rifare: base d’asta di 5,8 milioni di euro. Ma ci vorranno tre anni
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Coda di auto in attesa al passaggio a livello di Condove |
Finiti in cavalleria i lavori dei cavalcaferrovia e dei sottopassi ferroviari con valutazioni che parlano di almeno 2 se non 3 anni prima di vedere le opere completate, i sindaci dell’area compresa tra S.Antonino e Chiusa San Michele, hanno chiesto alle ferrovie di mettere in atto tutte le procedure per diminuire i disagi agli automobilisti e a chi, a piedi o in bicicletta, passa i binari sulla strada all’altezza della Stazione ferroviaria di Chiusa-Condove.
Ed ecco la parziale soluzione, ipotizzata ieri mattina, mercoledì 9, nel corso di una riunione tra i sindaci e le ferrovie svoltasi nella Prefettura di Torino. Le ferrovie assicureranno presenza di personale nella stazione di Condove Chiusa, su due turni, dalle 6 alle 21, per manovrare la chiusura e l’apertura delle sbarre. Questo dovrebbe consentire di ridurre sensibilmente i tempi di attesa.
Per quanto riguarda la ripresa dei lavori, la strada si annuncia ancora lunga. Le ferrovie hanno riaperto la gara d’appalto che vede come base d’asta la cifra di 5,8 milioni di euro. Proprio in questi giorni è iniziata la verifica delle offerte ma le previsioni più ottimiste parlano di una ripresa dei lavori tra i 7 e i 12 mesi. Per bene che vada, quindi, nella primavera estate del 2013. I giorni di lavoro previsti sono 400 e, se tutto andrà per il meglio, cavalcaferrovia e sottopassi potranno essere terminati tra i due anni e mezzo e i tre anni. L’orizzonte quindi è quello del 2015. Questa sì che è… alta velocità.