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Una “casetta” in via Superga per l’umido

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La casetta per i rifiuti costruita in via Superga

Novità nella raccolta rifiuti.  86 famiglie residenti in via Superga da oggi dicono addio alla pattumiera dell’umido per  gettare gli scarti di cucina direttamente in una composteria semiautomatica che è stata collocata lungo la strada sotto una copertura in legno costruita ad hoc. Impatto ambientale? Pressoché zero, dicono dal comune, visto che la casetta è chiusa sui lati e dotata di adeguate aperture per l’aerazione del locale. Niente cattivi odori, quindi.
Si tratta di una “compostiera semiautomatica-elettromeccanica prodotta dalla ditta svedese Jora Ab ed è un modello frutto di oltre dieci anni di ricerche nel settore. 
Come e perché arriva la composteria? “Nel mese di maggio 2011 il Comune – informa il sindaco Ferrentino – ha partecipato a un bando della Provincia che finanzia l’installazione di tre macchinari di questo genere. Il nostro progetto è stato accolto una decina di mesi fa e il valore dell’operazione si aggira intorno ai 30 mila euro”. Il Comune di S.Antonino ha ottenuto il finanziamento insieme a Barone Canavese e Collegno. Però l’installazione santantoninese è la prima ad essere avviata.  Ma la cosa interessante sarà il risparmio sul costo del ritiro dei rifiuti organici e sul loro smaltimento che si aggira intorno ai 98 euro a tonnellata”. E il compost che verrà ricavato che fine farà? “Proporremo a chi ha l’orto nella zona di utilizzarlo – spiega Ferrentino – iI resto verrà utilizzato dagli operai comunali per le fioriere e le aiuole pubbliche”. 
La nuova composteria è stata inaugurata questa mattina, giovedì 26 luglio, presenti gli assessori di Provincia e Regione Roberto Ronco e Roberto Ravello  e i componenti la seconda commissione del consiglio provinciale. 

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