Se l’altro PD della Valsusa si sveglia
Che il Partito Democratico in valle di Susa sia spaccato in due lo sanno tutti. Meno scontato, invece, è quello che sta accadendo da qualche settimana. La parte del Pd che ha un approccio sulla Torino-Lione diverso dal No “senza se e senza ma” finora espresso dalla Giunta della Comunità Montana si sta attrezzando.
Antonio Ferrentino |
L’ingresso nel partito di Antonio Ferrentino ha dato una scossa. Ma anche l’attivismo di alcuni giovani emergenti del partito come il condovese Jacopo Suppo.
Insomma, complice il fatto che da mercoledì 26 l’ente guidato da Sandro Plano è di fatto cancellato dalla geografia istituzionale locale, il Pd “dialogante” sul Tav sta prendendo il sopravvento nella capacità di proporre iniziative su quello oltranzista.
Jacopo Suppo |
La sfida? Trasformare quella che finora è stata considerata una disgrazia senza pari per il territorio valsusino (la Torino-Lione) in un’opportunità per il territorio.
La ghiotta occasione è data dai primi 10 milioni di euro destinati a piovere in Valle di Susa per le “compensazioni”, termine fino ad oggi impronunciabile nelle lande valsusine.
A giorni, infatti, sarà consegnato al presidente dell’Osservatorio Mario Virano il dossier con le schede progettuali. Dossier che verrà poi trasmesso direttamente nelle mani del Governo e del Ministro per lo sviluppo economico Corrado Passera.
Corrado Passera |
Quattro i filoni su cui si sta lavorando: Smart Valley, energie rinnovabili, messa in sicurezza del territorio,edifici comunali e scuole
Proprio Passera, con il ministro all’Istruzione Francesco Profumo, è tra gli invitati all’appuntamento che, sempre questo “pezzo” di Pd, organizza ad Avigliana il 22 ottobre. Con i due ministri ci saranno Mario Virano, i vertici dell’Unione Industriale e della Camera di Commercio. Rappresentanze sindacali e di categoria. Iimprese grandi e piccole del territorio. Parlamentari piemontesi. I livelli più alti dell’arma dei Carabinieri della Provincia e della Regione. E chi più ne ha più ne metta.
Francesco Profumo |
Temi della giornata; il lavoro e del rilancio economico della Valle di Susa. Ma anche la legalità, che significa non solo ordine pubblico ma prevenzione delle possibili infiltrazioni mafiose nei cantieri delle grandi e piccole opere. A coordinare i lavori dovrebbe essere il il responsabile economico del Pd Stefano Fassina.
Un primo approfondimento della questione c’è stato lunedì 24 a Susa, al Castello, dove si è parlato di Green Economy e di Smart Valley (clicca qui)
Un filone nel quale si inserisce anche il convegno che si terrà nel Comune di Almese venerdì 12 ottobre alle 17.30. Temi, questa volta, i rifiuti, l’inceneritore e la nuova legge regionale sul ciclo delle acque. Argomenti che fanno da sfondo alla vera questione da dibattere, quella delle politiche territoriali e dei rapporti con la Città di Torino. Moderati da Antonio Ferrentino, interverranno Paolo Foietta (presidente ATO Rifiuti), Bruno Gonella (sindaco di Almese), Roberto Ronco (assessore provinciale) e Angela Massaglia, Enzo La Volta (assessore comune di Torino) ed Emanuele Durante (presidente della 7° circoscrizione di Torino). Ma verrà dato anche spazio alla voce delle aziende attraverso Paolo Borbon, amministratore delegato dell’Acsel e Paolo Romano, amministratore delegato della Smat
Che brutta roba sto Pd (significa Propaganda Due?)