HOLLANDE e MONTI a LIONE il 3 dicembre per APPROVARE il progetto definitivo dell’alta velocità. Grillini e No Tav: “Bloccate il cantiere di CHIOMONTE”

Ottobre 6, 2012

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Da sinistra: Mario Cavargna, Davide Bono, Alberto Veggio, Alberto Perino

Il 3 dicembre a Lione si terrà un summit Hollande-Monti per ratificare il progetto definitivo della Tav, il concorso finanziario della Commissione europea al 40% del finanziamento dell’opera e un contributo comunitario

straordinario per l’alta velocita’ ferroviaria Torino-Lione. Lo ha annunciato il Commissario straordinario per l’asse ferroviario Torino-Lione Mario Virano al convegno ’Reti transeuropee di trasporto’ organizzato dalla Comissione
europea, dal Parlamento europeo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nelle sale di Palazzo San Giorgio, sede dell’autorita’ portuale di Genova.

“La realizzazione di una stazione ferroviaria internazionale turistica metterà – ha detto Virano – il cuore della Val Susa sulla rete prioritaria europea, in 4 ore da Londra si arriverà nel cuore della Val Susa per prendere la navetta e andare sui campi olimpici della neve – ha sottolineato Virano – il progetto definitivo della stazione ferroviaria sara’ presentato entro il 9 di gennaio 2013, per quella data sarà presentato l’intero progetto definitivo dell’intera linea”.

Intanto Grillini e Movimento No Tav fanno le pulci al cantiere di Chiomonte. E il risultato é un esposto alla Procura della Repubblica di Torino, di Roma e al sindaco di Chiomonte. A presentarlo, oltre al Movimento 5 stelle Piemonte, anche Pro Natura Piemonte e il Gruppo Consiliare Buongiorno Condove.

Grillini e No Tav in hanno fatto un meticoloso lavoro di ricerca e di controlli, al termine del quale evidenziano “ l’assenza del Progetto Esecutivo del Tunnel Geognostico della Maddalena, fermo a Roma presso la Commissione nazionale di VIA, per il difficile controllo di ottemperanza alle 128 prescrizioni fissate dalla delibera CIPE del 18 novembre 2010 e da una prescrizione della delibera CIPE del 3 agosto 2011 che comporta una modifica sostanziale del progetto”.

Per grillini e no tav “la legge stabilisce che i lavori possano iniziare solo dopo l’approvazione finale del Progetto Esecutivo; per questo tutta l’attività sinora svolta è in totale violazione del Codice sugli appalti pubblici”.

I firmatari chiedono pertanto alla Magistratura “di intervenire e di bloccare ogni lavoro, considerando che questi si protraggono illecitamente ormai da oltre cinque mesi”