APPALTI, POLITICI, CONSORZI
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“Appalti poco chiari alla Sitaf. Ora il PD ne parli senza remore”. A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Stefano Lepri, che interviene sulla polemica, sollevata dal parlamentare Stefano Esposito e dal consigliere provinciale Antonio Ferrentino, a proposito dei lavori affidati dalla Società che gestisce autostrada e traforo del Frejus, senza “evidenza pubblica”. Per Lepri “la denuncia di Esposito e Ferrentino sugli appalti alla Sitaf ha il merito di riprendere una questione che avevo gia’ posto. Penso non sia opportuno – sostiene Lepri – che dirigenti di partito siano stati nominati dal socio privato ai vertici di societa’ controllate da Sitaf. Le stesse societa’ controllate gestiscono buona parte delle manutenzioni della autostrada a seguito di affidamento diretto”.
Luigi Massa, presidente Consorzio Valsusa Piemonte |
Lepri si dice d’accordo con Esposito quando dice che “e’ finito il periodo della trattativa con la politica o una parte della politica per definire come affidare gli appalti”. Mi domando solo cosa possa significare dare lavoro attraverso gare alle imprese del territorio, come chiedono Ferrentino e Esposito. Vuol dire forse riservarlo ai consorzi locali presieduti da altri esponenti della politica? Non vorrei che, dietro condivisibili dichiarazioni, vi sia un mero scontro di potere. Per questo, ora che e’ stato meritoriamente rotto il velo che copriva la questione, chiedo ai Segretari regionale e provinciale di affrontarla rapidamente entro gli organi di partito”.
Insomma, il dibattito è aperto ed è senza esclusioni di colpi. E, ancora una volta, conta più ciò che non viene detto di ciò che viene dichiarato. Chi sarebbero infatti gli alti esponenti politici che presiedono i consorzi locali. Troppo evidente, per non essere notato, il riferimento a Luigi Massa, già parlamentare dell’Ulivo, presidente del Consorzio Valsusa Piemonte, le cui imprese si sono aggiudicate alcuni lavori per il cantiere di Chiomonte.