CONCLUSI I SONDAGGI. VALSUSA DI NUOVO CALMA
Read Time:1 Minute, 39 Second
![]() |
La trivella in azione nell’autoporto (Foto Andolfatto) |
<!– @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm }
Si sono conclusi giovedì i quattro sondaggi geognostici avviati martedì nell’area dell’autoporto di Susa, nell’ambito delle attività inerenti la progettazione definitiva della futura linea Torino-Lione. Lo comunica Ltf , società responsabile della sezione transfrontaliera della Tav, sottolineando che le operazioni sono terminate “con successo e in anticipo rispetto ai tempi previsti”. “Si é trattato – spiega la società – di quattro perforazioni, del diametro di circa dieci centimetri, che hanno raggiunto la profondità di 30 metri. Il materiale estratto verrà utilizzato per approfondire le conoscenze del territorio in complemento alla precedente fase di sondaggi”.
La sera precedente, mercoledì, una nuova azione dei No Tav contro le trivelle ha portato a nuovi scontri tra una cinquantina di manifestanti e le forze dell’ordine, che per evitare che i manifestanti abbattessero i jersey a protezione del cantiere hanno sparato lacrimogeni. Il vento ha trasportato il gas lacrimogeno anche nella frazione di San Giuliano portando sconcerto e paura tra i residenti. L’azione é durata circa mezzora e ha avuto effetti anche sul traffico sulle statali verso la Francia, dove si sono registrati rallentamenti e brevi blocchi soprattutto per i mezzi pesanti.
Sui fatti accaduti in valle interviene il presidente della Regione Roberto Cota: “Rispetto il territorio, ma quello che sta accadendo c’entra poco con le sue preoccupazioni. “Sono dispiaciuto di questi nuovi episodi di violenza contro le forze dell’ordine. La libertà di manifestare deve essere assicurata, ma abbiamo l’esigenza di fare in modo che la scelta democratica di fare l’opera venga garantita. Sarebbe utile fare un viaggio in Svizzera e capire quello che è stato fatto per il traforo del Gottardo: nel 1992 c’é stato un referendum, la gente ha votato e i lavori sono partiti. La Tav, al confronto, é un’opera molto meno impattante: il tracciato é stato modificato e le tecniche di scavo moderne sono molto migliorate