Noemi “Nice”, la Mina valsusina racconta il suo X FACTOR
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Pensate che sia una ragazza superficiale alla ricerca del successo facile? Niente di più sbagliato. Noemi Lucco Borlera, in arte Nice, un po’ di Vaie e un po’ di S.Ambrogio, reduce da un mese di gloria canterina sugli schermi Sky al talent show X Factor è quella che potremmo definire una ragazza … spessa. Non certo per il fisico, ci mancherebbe.. lei è davvero il prototipo della leggiadria. Ma per la testa (idee e pensieri), per la determinazione, per la grinta. E, soprattutto, per la voce. Una voce bella, importante, che ha fatto dire a un giudice della trasmissione (Arisa): “Tu sei la nuova Mina”. Una Mina che però, purtroppo, ha conosciuto la pena dell’eliminazione giovedì scorso.
Chi è dunque la… Mina valsusina? Dovessimo scrivere tutti gli aggettivi che ci vengono in mente, finiremmo lo spazio a disposizione troppo presto. Quindi facciamo parlare lei. Noemi Lucco Borlera ha vent’anni, questo lo sapevamo. E la sua immagine (e anche la sua sostanza) è un po’ stata tradita dallo schermo televisivo. “Quando mi hanno chiesto di descrivermi ho dovuto farlo in poche parole. Ho detto di che alterno momenti di tristezza a momenti di euforia. E mi è un po’ scappata la parola bipolare”. Il rischio di essere fraintesi è sempre dietro l’angolo, e Noemi ci tiene a spiegare che “non si tratta di malattia ma di semplici, tremendi, sbalzi di umore”. Messi i puntini sulle i, ecco l’altra immagine sbagliata: “Qualcuno mi ha additata come il personaggio che non ero e non sono: una che se la tira, che crede di essere la migliore”. Basta parlare due minuti con Noemi per capire che è vero l’esatto contrario. Ma queste settimane come sono state? “Molto intense; belle ma anche faticose. Questo non è un reality show dove si passa il tempo a cazzeggiare. Si lavora duro perché c’è da preparare una trasmissione in cui, tra l’altro, si va in diretta. Si fanno prove su prove e c’è poco tempo libero. Ci si rilassa a tarda sera”.
Noemi ha provato a portare sugli schermi anche qualcosa della valle e della questione che da anni la attraversa: il tav. “Ma non hanno fatto passare niente. Con Elio però ne ho parlato tanto. E lui sta dalla parte dei valsusini”. Già Elio e gli altri giudici. Loro hanno valutato te; tu come valuti loro? “Posso parlare solo di Elio. Che è una persona fantastica, una delle migliori che abbia conosciuto. Mi sono affidata a lui ed è un ottimo giudice, competente e serio. Per cui gli do un bel dieci”. E gli altri? “A livello personale li ho conosciuti troppo poco e non mi permetto di dare giudizi”. Insomma, una bella avventura per Noemi questa di X Factor: “Sono stata fuori casa dall’8 ottobre al 15 novembre. Un mese e passa tiratissimo. “Con le dirette che sono momenti molto difficili, soprattutto dal punto di vista emotivo. Una cosa é cantare in un teatro o in un luogo dove, tante o poche le persone che ti ascoltano, sai già più o meno cosa ti aspetta. Una diretta televisiva è tutta un’altra storia. Non c’è solo chi ti vuole bene ma anche chi ti stronca e ti vuol far fuori fin dal primo momento”. E’ la logica crudele dello show: “Bisogna starci. E lasciare che le critiche ti scivolino addosso senza toccarti”.
Però, quanta saggezza in questi vent’anni “buttati” su un palco. Brava Noemi. E tra le immagini di questa ragazza non ci sono solo quelle luccicanti del palco di X Factor. Ma anche quella dietro uno striscione a manifestare per i diritti degli studenti. E poi quelle parole, dette con leggerezza al provino: “Studio e faccio qualche lavoretto per tirare avanti. Viva i precari d’Italia!!!”. Già, perchè come per tante persone, anche per Noemi la vita non è in discesa e ogni cosa deve essere conquistata. E poi viene in mente un’altra “Noemi” che a X Factor non vinse ma… convinse e oggi vende dischi a manetta continuando a… convincere. Forse essere eliminata da X Factor è stato un vero affare. Ora ti si apre il mondo davanti… VAI NOEMI!!!
Bruno Andolfatto
