L’ultimo “ciao” a Rino Maggioni
Di nome faceva Prospero ma per tutti era Rino. Battuta sempre pronta, grande disponibilità e generosità, Rino Maggioni se n’è andato improvvisamente giovedì scorso, all’età di 75 anni. Arrivato in valle di Susa dalla Lombardia, Rino aveva perso una mano in un incidente sul lavoro. Un fatto certamente spiacevole e doloroso su cui però Rino sapeva scherzare. Celebre la sua battuta a un amico che gli chiedeva “una mano”. “Solo una però – rispondeva – perché l’altra non serve più a molto”.
Rino Maggioni era anche un protagonista della vita associativa del paese: faceva parte del Gruppo Alpini, dell’Anmil (i mutilati del lavoro) e della Fidas.
Nello sport, poi, era stato presidente del Tennis Club ed era assiduo collaboratore della Polisportiva. Bambini e ragazzi di S.Antonino vedevano in lui un “grande” amico, quando li accompagnava ai corsi sulle piste da sci e nella piscina di Susa.
Tantissima gente, sabato pomeriggio, lo accompagnato nel suo ultimo viaggio. Lascia la moglie Margherita e i figli Marco e Monica.