Tanti i valsusini e valsangonesi che marciano su… Roma. Ma neanche uno del PD
Tra un mese si vota e, lunedì 21 gennaio alle 20 in punto, è scaduto il termine per la presentazione delle liste dei candidati alla Camera e al Senato.
Nel blog di Jacopo Suppo l’elenco di tutti i candidati:
Senato (clicca qui)
Camera dei Deputati (clicca qui)
Folto il drappello dei valsusini e dei valsangonesi che tentano la salita a Montecitorio e a Palazzo Madama. Ma se molti sono i “chiamati”, ben pochi risulteranno gli “eletti”.
Già, perchè si voterà ancora una volta con il vecchio e tanto detestato “porcellum” con i futuri deputati e senatori decisi dagli apparati. Solo il centrosinistra ha affidato, almeno in parte, la scelta ai suoi elettori. Con un risultato che, però, ha qualche effetto contraddittorio, almeno nelle nostre valli.
Ad avere buone, anzi, ottime possibilità di elezione è Marco Scibona, grillino della prima ora, capolista al Senato per il Movimento 5 Stelle.
Buone chances per Nilo Durbiano, anche lui al Senato e anche lui capolista per Rivoluzione Civile dell’ex magistrato Ingroia: qui l’obiettivo vero è il quorum dell’8 per cento dei votanti, soglia minima per ottenere il fatidico seggio. C’è anche chi può vantare una pluriennale presenza nella cerchia dei collaboratori più stretti di Berlusconi, e che nonostante questo rischia di scendere un po’ brutalmente dallo scranno di parlamentare: parliamo di Osvaldo Napoli, collocato in una posizione che rende piuttosto problematica la sua rielezione. E allora in quota Pdl c’è l’attuale sindaco di Giaveno, Daniela Ruffino, a tentare (si dice però con scarse probabilità di riuscita) la scalata al Senato. Staremo a vedere. E sempre nel Pdl lo “staremo a vedere” vale anche per Daniele Cantore, ex socialista e consigliere regionale, che in lista segue a ruota Napoli. Cambio di partito per un volto noto in Valle di Susa, quello di Franco Maria Botta (già Udc e poi Pdl) che entra a far parte della pattuglia dei Fratelli d’Italia, ex An di stretta osservanza berlusconiana.
Novità interessante nella lista della Camera “Scelta Civica-Con Monti per l’Italia”, capeggiata dal patron dell’Azimut (la fabbrica degli yacht con stabilimento ad Avigliana) Paolo Vitelli.
Poi ci sono i portabandiera, quelli che corrono consapevoli di poter solo rendere testimonianza, a seconda dei casi, al “capo” o al partito. Così è Giorgio Montabone, segusino, nella lista della Camera dell’Udc; per il sindaco di Sestriere Valter Marin (Lega Nord, Camera); per i primi cittadini di Bardonecchia Roberto Borgis e di Rubiana Gianluca Blandino (Fratelli d’Italia), per gli ex sindaci di Avigliana Carla Mattioli e di Alpignano Josè Accalai (Sinistra Ecologia e Libertà). Il Carroccio di Bobo Maroni e Giulio Tremonti candida poi alla camera l’assessore giavenese Dina Benna e il santambrogese Paolo Tonasso.
Ancora. Giro di valzer, a Giaveno, per Fulvio Roattino, già consigliere dei Ds, che si candida nell’Udc, mentre la Destra di Storace candida alla Camera il giavenese Roberto Usseglio Viretta.
“Last but not least”, ecco il partito che tutti danno per vincitore alle prossime politiche. Il Partito Democratico di Pier Luigi Bersani, protagonista anche in Valle di tre turni di primarie per scegliere candidato premier e poi candidati a Camera e Senato. Ebbene, sapete quanti sono i valsusini ed i valsangonesi nelle liste del Pd? Zero.
Sarà per il prossimo turno…