Bimbo di Buttigliera colpito da meningite. Non rischia la vita. In corso la profilassi tra i famigliari, i parenti più stretti, i vicini di casa, insegnanti, bidelli e compagni di scuola
Ad un bambino di 8 anni residente a Buttigliera Alta è stata diagnosticata la Meningite di origine batterica. Nel pomeriggio di lunedì 4 febbraio, dopo i primi sospetti da parte della Pediatra di Famiglia , il bambino è stato portato al Pronto Soccorso presso l’Ospedale di Rivoli da dove, accertati effettivamente i sintomi dell’infezione, è stato trasferito per gli ulteriori esami all’Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino.Dopo la conferma , in serata, della Meningite Batterica da parte degli specialisti del Regina Margherita è stato attivato il previsto piano di profilassi da parte del servizio vaccinale di Igiene e sanità Pubblica dell’ASL TO3, diretto dalla dottressa Angela Gallone.Il piano prevede la somministrazione di apposito antibiotico alle persone venute in contatto diretto con il bambino nell’ultima settimana; pertanto sono stati “profilassati” dapprima i famigliari diretti come i genitori, i parenti più stretti ed i vicini di casa con i quali vi erano stati contatti e poi, questa mattina a scuola sono stati somministrate 50 dosi di antibiotico all’intera classe frequentata dal bambino , agli insegnanti e bidelli , nonché ad alcuni bambini che avevano avuto contatti presso l’oratorio.Parallelamente il Servizio vaccinale dell’ASL ha assicurato la necessaria informazione, da una parte tenendosi in contatto con il Sindaco (autorità sanitaria locale) ed organizzando un incontro informativo (che si è svolto martedì a mezzogiorno) dedicato ai dirigenti scolastici, ai genitori e agli scolari della classe interessata e dell’oratorio. Da notizie provenienti dall’Ospedale Regina Margherita al momento attuale il bambino, pur essendo ancora in rianimazione è già leggermente migliorato ed è comunque ritenuto fuori pericolo di vita.Il servizio vaccinale dell’ASL in un comunicato diffuso nel pomeriggio di martedì 5 febbraio, assicura “che il caso non è assolutamente da mettere in relazione con il decesso di un bimbo di 3 anni sempre nell’area di Buttigliera, accaduto recentemente in quanto in quel caso la diagnosi finale non era di meningite né di altra malattia infettiva, ma di una forma di cardiopatia. Il territorio dell’ASL TO3, con i suoi 570.000 residenti rientra nella casistica media nazionale rispetto al numero di casi di meningite nella popolazione; in particolare sono stati 5 i casi accertati negli ultimi 12 mesi, tenuto conto che in Italia vengono accertati 900 casi all’anno con una mortalità del 14 %”.