In marcia per l’acqua. Centinaia di ragazzi sabato 16 marzo da S.Antonino a Villarfocchiardo. Sei Km a piedi, sulle spalle uno zainetto con 6 litri di oro blu
C’erano tutti ma proprio tutti, sabato 16 marzo, i ragazzi delle medie di S.Antonino.
Come un fiume in piena sono partiti dal cortile dell’istituto in via Abegg (un bel gruppo anche da Borgone e da Vaie) e hanno camminato lungo l’antica via di Francia in una mattinata illuminata da un bel sole primaverile.
Insieme a loro un nutrito drappello di bambini della primaria, capeggiati dalla maestra Monica Mandirola . Sulle spalle di tutti uno zainetto azzurro con dentro bottiglie d’acqua per un totale di sei litri.
L’obiettivo? E’ la preside Susanna Tittonel a raccontarlo, con l’entusiasmo trascinatore che la contraddistingue: “Vogliamo che questi ragazzi capiscano che l’acqua è un bene prezioso, da tutelare. E che si immedesimino per qualche ora con l’esperienza dei loro coetanei che vivono nei paesi poveri del pianeta e che si trovano a dover fare i conti con la carenza di risorse idriche”. Già, perché nel Sud del mondo procurarsi l’acqua è una fatica: “Per i grandi è lavoro mentre per i piccoli– sottolinea Tittonel – è un’attività che sottrae tempo alla scuola e al gioco”.
La camminata di sabato rientrava nell’ambito di “Walking for water”, iniziativa internazionale a cui l’Istituto Comprensivo di S.Antonino è la prima, (e finora unica, scuola italiana ad aderire. Una marcia vissuta in un clima di allegria. Con tanto di fotoreporter e cameramen in azione per documentare la fatica dei marciatori e con la preside che, per l’occasione, ha vestito anche gli insoliti panni della cronista, arrivando a cogliere di sorpresa anche un imbarazzato cronista, del tutto impreparato a rispondere alle domande. Rimandato a settembre? Vedremo.
Comunque sia, verso mezzogiorno i ragazzi hanno raggiunto il Polivalente di Villar Focchiardo, dove i ragazzi si sono rifocillati non prima di aver restituito alla natura (e al ruscello che scorre accanto alla struttura) l’acqua portata a spalle.
Poi le esibizioni e le presentazioni dei lavori svolti nelle classi. Degno di nota l’emozionante racconto delle goccioline che scendono dalle nuvole, a cura dei bimbi della materna di Villar Focchiardo.
Quindi gli interventi del sindaco di Villar Focchiardo Emilio Chiaberto, a nome degli amministratori dei Comuni che fanno parte dell’Istituto Scolastico Comprensivo, dell’assessore provinciale Roberto Ronco e di una rappresentante del Comitato Acqua Pubblica.
Il tutto nel segno di una solidarietà fatta di gesti concreti, come quello di accogliere fondi per costruire un pozzo in Kenja, a Namelok