Da 28 anni Sant’Antonino corre per Bessen

S.ANTONINO – Lo spirito di solidarietà e partecipazione che anima la casa alpina di Bessen Haut sembra non volersi spegnere mai e, anche quest’anno, dimostra tutto il suo vigore nella ventottesima edizione della camminata non competitiva in suo favore. Sette i chilometri che hanno percorso gli
intervenuti: da piazza Martiri della Libertà di Sant’Antonino in piano fino a Vaie e, da lì, la salita che
termina con il punto di ristoro presso borgata Cresto, quindi ridiscesa fino al punto della partenza passando dalla Maisonetta.
Numerosissimi i partecipanti, ben trecentosettantacinque, atleti e non, che, sfidando il freddo, hanno raccolto l’invito e si sono radunati, nel pomeriggio di sabato 25 per partecipare a questo festoso evento.
Questa manifestazione però non può prescindere dai molti volontari che, negli anni passati, hanno dato tanto per la casa alpina Giovanni XXIII e, proprio per ricordare loro e il loro spirito di servizio per la comunità, molti degli intervenuti hanno partecipato, alle ore 18, alla messa in suffragio per i soci defunti. Al termine della funzione, si è dato subito il via alla gara con gli atleti che sono scattati subito in testa alla volta del Cresto e, dietro di loro, famiglie, bambini, anziani, insomma, tutti
gli amici della casa alpina che hanno voluto approfittare dell’occasione per una passeggiata in compagnia di vecchi e nuovi amici.
All’arrivo, tutti hanno trovato ad aspettarli un bel piatto caldo di pasta, un bicchiere di vino o bibita e un piccolo premio di partecipazione, ma non è finita qui. La vera e propria premiazione si è tenuta al termine della cena quando il presidente, Marco Bruno, ha consegnato i riconoscimenti ad atleti, associazioni e partecipanti da record. Gabriele Abate si è riconfermato primo classificato assoluto, con un tempo di diciannove minuti e ventisei secondi, seguito, in categoria maschile,
da Paolo Gallo, Simone Giorda, Omar Magliana e Diego Maritano.
Per quanto riguarda invece quella femminile, con un tempo di ventiquattro minuti e ventisette secondi, si è piazzata sul gradino più alto del podio Eleonora Curtabbi; dietro di lei Cristina Dosio, Cinzia Allasia, Enrica Bergesio e Giulia Viotti.
Il ventiduesimo trofeo don Oreste Cantore, premio assegnato ai gruppi più numerosi, è andato al gruppo scout di Sant’Antonino, con ben ottantacinque iscritti, seguito da Azione Cattolica, Polisportiva di Sant’Antonino, Gio’ 22 di Rivera, Oratorio di Sant’Antonino e Unione Sportiva
San Michele. Per quanto riguarda invece il tredicesimo trofeo don Carlo Martin, conferito ai gruppi con il maggior numero di atleti classificati nelle prime cinquanta posizioni, primo classificato si è piazzato il Giò 22 di Rivera, con ben 16 atleti, secondi a pari merito, Montecurto e Scout di Sant’Antonino, con quattro atleti, seguiti, sempre a pari merito, da G.S. Moncenisio,
U.S. San Michele, Polisportiva di Sant’Antonino e Azione Cattolica, con tre atleti. Altre coppe, oltre a quelle di categoria, sono andate a coloro che si sono distinti per età oltre che per aver completato il percorso.
A Maria Vair e Domenico Usseglio sono stati assegnati i premi come partecipanti più anziani maschile e femminile mentre ad Arianna Blais, nata nel 2010, e ad Alessandro Pognant, nato nel 2009, sono stati assegnati quelli per i più giovani. La classifica dei primi centoventi classificati è visibile sul sito www.casalpinabessen.it.
Anche in questa ventottesima edizione, la camminata si conferma un punto di raduno di atleti e simpatizzanti di tutta la valle per gareggiare, passeggiare, divertirsi insieme sotto il segno comune della solidarietà per la Casa alpina Giovanni XXIII di Bessen haut.
FRANCESCO BORELLO