Sorgenia costruisce una centrale idroelettrica sul ponte di San Valeriano
Il ponte sulla Dora Riparia |
Sfruttare la Dora Riparia per produrre energia elettrica. Di certo non è un’idea nuova visto che proprio lo sfruttamento dei salti d’acqua fu, a suo tempo, la condizione per lo sviluppo industriale della valle. Nel terzo millennio il modo più antico per creare la “corrente” è stato inserito nella categoria delle energie rinnovabili. Così un colosso come un colosso come la Sorgenia Green, nel 2012, aveva presentato uno studio per costruire una piccola centrale idroelettrica a S.Antonino, nelle immediate vicinanze del ponte della Dora. Un progetto che, nelle prime ipotesi, avrebbe dovuto riguardare anche il vicino comune di Vaie. Dalla barriera sulle acque della Dora, infatti, doveva partire una condotta forzata lunga 2 km, fino al campo volo vaiese dov’era prevista la centrale vera e propria. Un progetto, però, a fine 2012. è stato bocciato dalla Conferenza dei Servizi. “I due km di tubazioni sul lungo Dora avrebbero letteralmente buttato per aria la pista ciclabile di via XXV aprile”, spiega il sindaco di S.Antonino Antonio Ferrentino. Ecco quindi il nuovo progetto presentato da Sorgenia con la barriera sul fiume all’altezza di San Valeriano, senza più tubi sul lungo Dora e con una centrale realizzata nelle immediate vicinanze, sul territorio di S.Antonino. Rispetto al progetto iniziale la capacità produttiva si riduce di circa il 50% ma, secondo le stime, l’impianto potrà comunque garantire alla Società un fatturato annuo di circa 400 mila euro.