Rifiuti irregolari, se il Comune perde la pazienza
“Noi non abbiamo più pazienza!» così esordisce il Sindaco Ferrentino nell’esporci il problema della raccolta differenziata in Paese: un problema, seppur limitato a una parte della popolazione, di scarsa collaborazione da parte dei cittadini residenti nei condomini. Sì, perché la raccolta differenziata è certamente utile, ma lo è solo fin quando tutti si impegnano a differenziare correttamente i rifiuti prodotti. Una serie di controlli sulla differenziazione dei cittadini hanno portato alla luce situazioni in cui la plastica era gettata insieme all’umido, la carta insieme all’indifferenziato e via dicendo, costringendo le autorità a multare le persone coinvolte.
«Fino ad un anno fa il Comune teneva fissa la quota della tassa rifiuti perché pagava la differenza con propri fondi di bilancio; il Governo Monti ha però imposto che il 100% di tutto il ciclo dei rifiuti venga pagato dai cittadini» dice il Ferrentino «Il messaggio che non riusciamo a far passare è che il cittadino che non differenzia, o differenzia male, fa danno a se stesso. Ad oggi abbiamo già dovuto fare una decina di multe, ma l’obiettivo non è quello di multare i cittadini ma far passare l’idea che o il cittadino differenzia in modo corretto (e ad oggi ne ha tutte le possibilità) o continuerà a pagare una tassa di maggiore entità oltre alla multa». A breve partirà anche il nuovo servizio della raccolta del tessile (che ad oggi incide sull’indifferenziato della raccolta Acsel per un 30/35%) presso le abitazioni che verrà effettuato 4 volte l’anno, secondo un calendario stabilito, andando così a eliminare i punti di raccolta ancora presenti in paese. Inoltre è parere dell’Amministrazione uscente che i prossimi inquilini del Municipio potranno senza dubbio eliminare la raccolta dell’umido (tranne che per la zona di Via Torino) che incide pesantemente sulla raccolta differenziata dato il suo costo elevato. «Con un po’ di impegno da parte di tutta la cittadinanza in qualche hanno si potrà arrivarea un buon risultato per quanto riguarda la differenziata, non proprio a rifiuti zero, ma a percentuali del 90% o superiori. Comunque per qualunque dubbio i cittadini possono rivolgersi in Comune daremo tutte le informazioni necessarie per una buona raccolta differenziata”.
Mattia Davriù