Due croci di guerra all’alpino Guido Rossetto Giaccherino
Al centro, Angelo Rossetto Giaccherino |
Clima di grande emozione martedì 25 marzo, nella sede del Comando Regione Militare Nord, nel Palazzo Generale Beraudo di Pralormo, per la consegna di due Croci di Guerra al Valor Militare all’alpino Angelo Rossetto Giaccherino, classe 1920.
L’importante riconoscimento è stato consegnato personalmente dal Prefetto di Torino, Paola Ansalone, alla presenza di alti ufficiali, dei figli Elio e Guido, del Sindaco Antonio Ferrentino, del ViceSindaco Susanna Preacco, del capo gruppo di Sant’Antonino Michele Franco e di molti altri amici alpini di Sant’Antonino ma non solo. Angelo, ormai novantaquattrenne con alcuni problemi fisici ma estremamente attento e vigile, è stato in periodo di guerra in Croazia, soldato della 32^ compagnia del 3° Reggimento Alpini, preso prigioniero dai tedeschi e portato in un campo di concentramento in Germania, il 16 settembre 1943, in cui è restato presumibilmente per circa due anni. Non ha mai voluto parlare di questa sua esperienza, probabilmente perché vissuta in modo traumatico ma quando è venuta alla luce, il sindaco Ferrentino si è prodigato affinchè ad Angelo venisse conferita il prestigioso riconoscimento; infatti nel corso della cerimonia, breve, semplice ma estremamente commovente, il sindaco ha ribadito il sentito ringraziamento verso il Prefetto che ha dato corso alla pratica in modo molto celere, vista anche l’età avanzata dell’interessato.
Dopo le fotografie di rito, anche il sindaco ha consegnato all’interessato una pergamena a nome della comunità santantoninese.