E’ scomparso”Gino” Sottocasa, l’anima del baseball valsusino
La notizia ha scosso il mondo dello sport e del baseball valsusino. Lunedì 26 gennaio è mancato improvvisamente Virginio “Gino” Sottocasa. Aveva 67 anni ed era nel mondo del baseball dai primi anni ’70, sempre coadiuvato dalla moglie Rosanna e, successivamente, dai figli Luca e Fiorentino.
Gino era allenatore/preparatore del settore giovanile dei New Panthers di S.Antonino di Susa e, per nove anni, é stato selezionatore e tecnico della Rappresentativa Regionale Piemonte-Valle d’Aosta per la categoria Ragazzi.
Ha conquistato varie benemerenze in campo nazionale, comprese 2 medaglie d’oro consecutive ai Giochi Sportivi della Gioventù, e ha partecipato a tutti i principali tornei italiani, ma era molto conosciuto anche oltralpe, visto che aveva presenziato a meeting francesi e svizzeri.
Ancora domenica 25 gennaio, Gino era presente con la sua squadra di “ragazzini” a Vercelli per la Western League.
“E’ sempre un onore ricordare che a Gino si deve la diffusione del baseball in Val di Susa – scrive l’ex Presidente della FIBS Piemonte Eugenio De Bon –.Lascia un vuoto incolmabile per tutti gli amici ed estimatori della sua opera”.
Sono i suoi amici a ricordare che “Gino amava il baseball ed amava insegnarlo, soprattutto ai più giovani ai quali dedicava tutto il tempo a disposizione perchè crescessero con sani valori sportivi. Quando i suoi giovani sbagliavano era sempre pronto a trovare le giuste parole per motivare il giocatore, dandogli la giusta misura della realtà delle cose. Dai modi a volte un po’ burberi, celava un grande cuore che metteva sempre a disposizione di ognuno, indistintamente dal colore della casacca, per far sì che tutti avessero la possibilità di poter giocare a questo meraviglioso sport “
Sono gli “avversari” di una squadra torinese di baseball, i “Grizzlies” a dire che “a Sant’Antonino era sempre gradevole andare a giocare, proprio perché si sapeva che dall’altra parte c’era sì una squadra avversaria, ma c’era anche e soprattutto Gino, che con la sua voce roca strigliava e consolava tutti i giocatori, della sua o dell’altra squadra”.
Tra quanti ricordano la figura di questo straordinario sportivo c’è anche l’ex sindaco di S.Antonino Antonio Ferrentino: “Ci sono persone che nessuno può immaginare di perdere”, ha commentato sulla sua pagina Facebook , “Il giorno prima, domenica, Gino era a Vercelli sul diamante a supportare i ragazzi di cui era giustamente orgoglioso, e pochi giorni fa era venuto a trovarmi per mettermi al corrente delle potenzialità della società .Mi aveva raccontato dei progetti per i prossimi anni,mi aveva strappato un impegno per una cena davanti ad un pintone di barbera- E quando parlava dei suoi ragazzi gli occhi gli brillavano. E adesso? Non so come potrà il baseball valsusino e piemontese fare a meno del ” Gino”. L’unico impegno che sarà chiesto a noi tutti sarà quello di impegnarsi per i suoi ragazzi. Lo faremo anche se non potrà essere la stessa cosa …”
I funerali di Gino Sottocasa si sono svolti mercoledì 28,nella chiesa di Celle