L’appello di Telt “per la pacificazione, il rispetto delle posizioni e il dialogo”
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1°Consiglio di Amministrazione di TELT sas del 16 marzo 2015
APPELLO PER LA PACIFICAZIONE, IL RISPETTO DELLE POSIZIONI E IL DIALOGO.
Il primo Consiglio di Amministrazione di TELT sas conferma il carattere pienamente operativo della società che Francia e Italia hanno costituito il 23 febbraio 2015 per realizzare e gestire (per i prossimi 99 anni) la Sezione Transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
E’ un punto di non ritorno nella lunga e travagliata storia di quest’opera che consentirà al Corridoio Mediterraneo, una delle 9 direttrici fondamentali della rete europea TEN-T, di attraversare le Alpi alla quota di pianura come al Loetschberg, al Gottardo e al Brennero, consentendo il riequilibrio modale dalla gomma alla ferrovia, obiettivo della Convenzione delle Alpi per la tutela dell’ambiente montano.
Consapevole di questa svolta, la nuova società TELT sas rivolge un appello, a quanti si oppongono alla Torino-Lione, per il superamento dei conflitti e per aprire una nuova fase di dialogo.
Le intimidazioni e ogni forma di violenza contro le persone e le cose, non possono costituire una risposta a progetti di crescita e di sviluppo basati su legittime decisioni dell’Europa, dei Governi, dei Parlamenti e delle Regioni.
- riconoscimento del dissenso e della piena legittimità purché espresso nella legalità;
- una nuova fase di condivisione delle ricadute occupazionali possibili e dello sviluppo dei territori attraverso la realizzazione dell’opera.
Una pacificazione dei conflitti sotto il controllo delle Istituzioni potrà condurre a:
- una revisione delle iniziative giudiziarie intraprese da LTF per la tutela dei suoi interessi, dei suoi diritti e del personale coinvolto;
- una revisione, da parte delle Autorità, della presenza delle forze dell’ordine a presidio del cantiere.
Se questo appello verrà recepito, la realizzazione della nuova linea potrà diventare un normale lavoro pubblico da realizzare al meglio, in una dialettica democratica tra favorevoli e contrari, in cui l’opposizione si fa stimolo e garante dei controlli e del rispetto degli interessi dei cittadini.