Il caffè del “Fuori Expo” è del valsusino Roberto Messineo

Roberto Messineo nel suo laboratorio a S.Antonino

il santantoninese Roberto Messineo, 50 anni, titolare del Caffè San Domenico di S.Antonino che, prima che iniziasse la kermesse mondiale dedicata all’alimentazione, ha ottenuto una commessa a dir poco eccezionale: fornire col suo caffè i servizi di ristorazione e i bar di un evento collaterale all’esposizione universale, il “Fuori Expo” di Confartigianato.

Di cosa si tratta? Di un vero e proprio villaggio espositivo messo in piedi in tempi record dall’organizzazione degli artigiani nella zona dei Navigli. Qui, su un area di 1800 metri quadrati per l’intera durata di Expo 2015, i visitatori incontreranno 800 eccellenze produttive artigiane italiane, a rotazione settimanale secondo un calendario tematico. Saranno sei mesi di eventi, mostre, incontri, workshop e percorsi tematici.
Tra le tante cose, per far funzionare al meglio l’iniziativa,

serviva un caffè di qualità da servire ai visitatori. La scelta è caduta sulla torrefazione San Domenico, di Roberto Messineo, piccola realtà artigiana santantoninese che dedica molta attenzione alla provenienza  della materia prima, alla lavorazione, alla qualità. 
Ma l’impegno  della Torrefazione valsusina andrà oltre la fornitura del caffè. Roberto Messineo, infatti, è anche tecnico di Slow Food e, in quanto tale, sarà chiamato a tenere conferenze sulla coltivazione e la lavorazione del caffè ma anche sulle leggende e sulla letteratura che circonda questa mitica bevanda. 
“Il caffè è entrato nella mia vita e l’ha stravolta – spiega Messineo – al punto da diventare non solo un lavoro ma una vera e propria passione”. Basta sentirlo parlare per rendersene conto.  Così Roberto Messineo, al “Fuori Expo” di Confcommercio ma anche a Rho, nei padiglioni dell’Esposizione vera e propria, terrà seminari, incontri e worshop dedicati al caffè. Il primo appuntamento di Messineo all’Expo, insieme a Slow Food è ancora in fase di organizzazione e dovrebbe tenersi a luglio con l’illustrazione del progetto Harenna Forest Wild Coffee, dedicato al presidio del caffè selvatico della foresta etiope.
Tra l’altro, sempre Messineo e il suo Caffè San Domenico sono protagonisti di un video realizzato nel mese di dicembre per il sito internet della Rai dedicato all’Expo di Milano , visualizzabile all’indirizzo www.expo.rai.it/torrefazione-caffe/.
Davvero una bella soddisfazione per l’artigiano santantoninese che, negli anni scorsi, ha avuto anche l’onore di servire il caffè per ben sei anni nientemeno che a due pontefici, Giovanni Paolo II e Benedetto VI,  durante le loro vacanze sui monti della Valle d’Aosta. Un caffè gradito al punto che, nell’estate del 2005, fu Papa Ratzinger in persona a far giungere a Roberto Messineo un messaggio, scritto di suo pugno, in cui esprimeva il “sincero ringraziamento per l’ottimo dono con il quale lei mi ha sorpreso realmente: un caffè squisito”. Dopo aver conquistato il palato del Papa, adesso Messineo si proietta nel grande giro dell’Esposizione Universale di Milano.  E scusate se è poco.
Bruno Andolfatto