Viabilità in tilt la vigilia di ferragosto. Strade del paese allagate. Ed è polemica
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Via Torino allagata (foto G.Cammarata) |
Una tranquilla vigilia di paura, quella di Ferragosto 2015 a S.Antonino.
Le piogge fortissime hanno provocato, nel pomeriggio di venerdì 14 agosto, quella che nel linguaggio corrente viene ormai chiamata “bomba d’acqua”. Si è visto, praticamente, lo stesso film di un anno fa (era il 7 luglio 2014) quando la centrale via Torino, a causa di un violento nubifragio durato quattro ore, si trasformò in un torrente.
La scena si è ripetuta quest’anno, venerdì 14 agosto. Questa volta il temporale è durato meno, ma gli effetti sono stati più o meno gli stessi: centro paese allagato e stessa sorte per il sottopasso di via Roma, nei pressi della stazione ferroviaria.
Ore difficili per un paese che, (come tutti), nel cuore dell’estate, è quasi … chiuso per ferie. “Tutto è successo in poco più di mezz’ora – racconta il sindaco Susanna Preacco – e immediatamente con il geometra Massimiliano Buttà, responsabile dell’Ufficio Tecnico, abbiamo tentato di fronteggiare una situazione drammatica”.
In pochi minuti via Torino si è trasformata in un torrente: la fognatura della via centrale, ormai obsoleta, non ce l’ha fatta a smaltire la quantità d’acqua caduta che, soprattutto nel tratto tra la piazza e l’incrocio con via Vaie, è stata rigurgitata dai tombini.
“Le forze a disposizione in quel momento – racconta il sindaco – erano scarse: qualche volontario Aib, un operaio comunale, un ex dipendente del Comune ora in pensione che si è reso disponibile a darci una mano e il responsabile dell’ufficio tecnico. Non solo: ma siamo dovuti intervenire anche nel sottopasso per portare in salvo una persona anziana che, con la sua auto, era intrappolata dall’acqua”.
Intanto il centro del paese era allagato e, a complicare la situazione, “alcuni automobilisti sono sfrecciati a tutta velocità in via Torino provocando l’allagamento di alcuni esercizi commerciali”. Sono stati lo stesso sindaco Preacco e l’assessore Rocco Franco a bloccare il passaggio delle auto nel centro paese, mettendo le loro auto di traverso ai due imbocchi di via Torino e, inzuppati d’acqua, a fermare di persona il traffico delle auto sulla strada.
Passata la furia del temporale sul paese è piombata quella, inevitabile, delle polemiche. Su Facebook si è letto di tutto un po’, dalle lamentele per la mancanza di Vigili Urbani all’accusa al Comune di non provvedere alla pulizia dei tombini.
A tutti ha risposto, con una nota, l’ex sindaco Antonio Ferrentino: “E’ difficile pensare che il 14 agosto un comune come Sant’Antonino possa tenere in servizio personale comunale . Forse si poteva chiudere via Torino 5 minuti prima ma non si poteva fare molto di più”. “Tutto quel che si poteva fare è stato fatto – aggiunge il sindaco Susanna Preacco – e se il paese esce tutto sommato indenne da questi eventi atmosferici straordinari è grazie agli interventi di messa in sicurezza del territorio realizzati dalle Giunte Corciarino e Ferrentino: il bacino di laminazione , il raddoppio della fognatura al fondo del paese, le difese sulla Dora”.
Rimane il problema di via Torino. “Qui va rifatta completamente la fognatura – spiega Preacco – e l’intervento è inserito nel programma pluriennale della Smat (la Società torinese che ha in gestione l’acquedotto e la depurazione delle acque). Si tratta di un’opera ciclopica che vale circa 4 milioni di euro. Il progetto c’è ma tocca alla Smat far partire i lavori che, tra l’altro, dureranno circa un anno durante il quale cittadini e operatori commerciali si troveranno ad affrontare parecchi disagi. La nuova fognatura dovrà essere realizzata in un solo lotto e dovranno essere risistemate tutti i servizi sotto lil manto stradale”.