Instantanee sulla festa 2015
Il gruppo folk della Bulgaria sulla piazza della Chiesa |
Sono quasi tutte da ricordare le istantanee della festa patronale 2015. Soprattutto perché c’è la sensazione che ad essersi divertiti, questa volta, siano stati sì i santantoninesi e i tanti visitatori accorsi in paese per i festeggiamenti, ma anche gli organizzatori. Volontari dell’Associazione Commercianti e delle associazioni del paese, sindaco, assessori e consiglieri comunali, persone che spontaneamente si sono messe a dare una mano… e c’è da dire che un entusiasmo così non si vedeva da anni in paese.
Dalla serata con il gruppo folk bulgaro (giovedì 27 agosto), alla
Ferrari… ferrarine e organizzatori |
domenica delle Ferrari (30 agosto), alle notti bianche con il mercatino, fino al week end della festa vera e propria, è stato tutto un crescendo.
Ed è stato così per “Coppelia”, balletto portato in scena giovedì sera nel Polivalente da “Aurora per la Danza”, spettacolo affascinante anche se un po’ ridimensionato rispetto alla “prima” andata in scena nel giugno scorso in quel di Almese ma con le ballerine praticamente perfette che si sono esibite sotto lo sguardo attento di Aiscia Zanni. Tutta da ammirare poi la collettiva di pittura di Sgobba, Mingotti e Schettino Spettacolari, come sempre, i fuochi artificiali, lanciati nel cielo dall’area di via Susa
Da incorniciare, poi, gli eventi di domenica 6 con il coraggio della
Il truccabimbi |
Biblioteca Comunale nel proporre, nel cuore del paese (piazza della Libertà) un vero e proprio “salotto di carta” (con letture, ruota dei libri, angolo dei bambini, origami e truccabimbi) culminato in un suggestivo “flash mob” di lettura a cura di Elena Macina e Paolo Veglio.
Ma la vera scommessa vinta dagli organizzatori è stata la prima edizione di “Mangiando nei cortili”. Alcuni luoghi caratteristici del paese hanno ospitato cene a tema dando vita a momenti di aggregazione all’insegna del gusto e della riscoperta di angoli insospettabilmente pittoreschi, come il cortile delle absidi (cena a km zero con prodotti locali) e un cortile di piazza don Cantore ridisegnato per l’occasione, che ha ospitato la più classica delle merende sinoire in stile piemontese.
E per finire il concorso “mister e miss simpatia”, lunedì 7 dove i t
Cene nei cortili. Prima si stendono i panni |
radizionali canoni della “bellezza” c’entravano come i cavoli a merenda, con il premio a due santantoninesi che hanno mostrato simpatia, arguzia e disinvoltura. Una serata a cura dei commercianti di S.Antonino che hanno avuto modo di proporre al pubblico i loro prodotti.
Un… Orizzonte per Sant’Antonino
segreto del successo dell’edizione 2015 della festa del paese e l’obiettivo dei prossimi appuntamenti. La dice Davide Orizzonte, presidente dei Commercianti, l’associazione che (in assenza della Pro Loco) ha provato (riuscendoci) a organizzare iniziative e a coordinare, insieme al Comune, le altre associazioni del paese. L’idea? Eccola: “Mettere insieme le forze e le risorse, finanziarie e umane per costruire un progetto comune”. Alla fine tutto è andato per il meglio. E l’associazione guarda avanti. All’edizione del 2016 ma anche alle iniziative vicine nel tempo. “Tra poco rientrerà in gioco la Pro Loco – dice Orizzonte – con il nuovo direttivo. E spero proprio che riesca a svolgere un ruolo di concertazione tra le forze vive del paese. Serve un progetto per far sì che la festa non sia un avvenimento estemporaneo e per questo bisogna pensare e organizzare eventi di qualità. Serve davvero il contributo di tutti”. Già perché, prosegue Orizzonte, “qui si tratta di promuovere il nostro paese. L’iniziativa “mangiando nei cortili” ha fatto scoprire a molte persone angoli di S.Antonino suggestivi e ancora poco conosciuti, come il cortile delle absidi. Si tratta di scoprire le potenzialità del paese e di farle scoprire, organizzando iniziative che puntino sulla cultura, sullo spettacolo, sulla musica, sulle bellezze ambientali e artistiche del paese”. Idee ambiziose? Forse. “Ma qui si tratta di rilanciare il paese”, prosegue Orizzonte che aggiunge: “I commercianti a S.Antonino sono quasi 120, di cui 70 aderiscono alla nostra associazione. Gli esercizi che fanno meno fatica a tirare avanti sono quelli lungo la Statale mentre a segnare il passo sono i negozi del centro storico, lungo via Torino. Ed è proprio qui che dobbiamo lavorare, per cercare di rivitalizzare il cuore del paese”. Le idee non mancano, servono forze umane, idee e voglia di lavorare. E poi un’altra idea: “Bisogna inventare al più presto un “logo” del paese, da utilizzare per tutte le manifestazioni”. Insomma, il cantiere è aperto. Chi ci sta non ha che da farsi avanti.