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Una mamma e una casa per sei piccoli caprioli

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Sono stati trasferiti a Caprie, in una vasta area recintata che fungerà

da centro di riambientamento, sei piccoli caprioli che, qualche mese fa, erano stati portati da alcuni cittadini al Canc, il Centro Animali non Convenzionali della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università convenzionato con il Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana. Per i tre cuccioli (che erano stati sottratti inconsapevolmente alle cure della mamma, mentre in altri casi erano stati raccolti in evidente difficoltà) è terminata la prima fase di svezzamento e accrescimento. Compiuti i cinque mesi di età, gli animali sono stati trasferiti nell’area di Caprie dove acquisteranno il tipico comportamento della specie, contraddistinto da una elevata diffidenza nei confronti della specie umana.

L’operazione si è svolta nella mattinata di giovedì 29 ottobre. Il

centro di riambientamento di Caprie, che sorge su un’area di proprietà di un privato, è anch’esso convenzionato con il Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino.

Alla piccola “truppa” di cuccioli di capriolo, tra l’altro, si è aggiunta nei mesi scorsi una femmina adulta, che era stata trasportata ferita al CANC. Una volta guarita, la femmina ha fatto da mamma ai piccoli. Ora non rimane che attendere altri sei mesi di relativa pace nell’area recintata; quindi, nel periodo primaverile, nella tutti i caprioli saranno catturati e liberati in località idonee.

E’ bene ricordare agli escursionisti che i piccoli di capriolo nei primi mesi di vita si nascondono in caso di pericolo fra cespugli ed erbe alte, mentre la madre si allontana di poco. Passato il pericolo, la madre ritorna dal suo piccolo. Anche se appaiono soli, i piccoli caprioli non sono stati abbandonati. In caso di ritrovamento, è opportuno lasciarli in loco. Se sfortunatamente il piccolo è stato spostato, è opportuno riportarlo nel punto di ritrovamento il più velocemente possibile. La madre tornerà a nutrirlo.

Ma a chi bisogna rivolgersi quando si rinvengono animali feriti o in difficoltà?: C’è un progetto della Città Metropolitana che si chiama “Salviamoli Insieme” .

Questi sono i riferimenti

– Città Metropolitana di Torino-Servizio Tutela della Fauna e della Flora, corso Inghilterra 7, Torino, telefono 011-8616987, cellulare 349-4163347; dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 14,30, il venerdì dalle 9 alle 13

– Centro Animali Non Convenzionali dell’Ospedale Veterinario della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, largo Braccini 2, Grugliasco, telefono accettazione 011-6709053 e 366-6867428. In orario notturno l’accesso avviene dal numero civico 44 di via Leonardo da Vinci.

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