Carne rossa e tumori: “Stop agli allarmismi”. Lo dicono i medici piemontesi
Stop agli allarmismi: la Federazione regionale degli Ordini dei Medici-Chirurghi ed Odontoiatri del Piemonte interviene dopo il grande spazio mediatico che ha avuto una notizia dei giorni scorsi, ovvero che la carne rossa lavorata sia cancerogena e che la carne rossa potrebbe esserlo.
Si tratta infatti di una notizia già nota da tempo, e non c’è alcuna reale novità. Ma creare inutili allarmi è particolarmente pericoloso.
Far passare il messaggio che “la carne rossa è cancerogena” significa generare un allarmismo ingiustificato, sia perché occorre distinguere tra prodotto lavorato o meno, sia perché occorre tener presente la quantità ingerita.
In particolare, in Italia abbiamo abitudini alimentari diverse da altri paesi, la ‘dieta mediterranea’ è garanzia di una corretta alimentazione e dunque seguendo le indicazioni della ‘piramide alimentare’ si diminuiscono tutti i rischi legati agli eccessi.
L’assunzione di corrette quantità di carne rossa, lavorata o meno, fa bene alla salute di tutti; come in tutte le cose, occorre moderazione e buon senso. Inoltre non si può paragonare la produzione europea o nord americana con le eccellenze della nostra industria alimentare che propone prodotti di grande qualità e di antica tradizione e sottoposti ai controlli estremamente puntuali e rigorosi da parte dei nostri veterinari , per non parlare dei carabinieri del NAS.
Pertanto la qualità degli alimenti, ricordiamo che negli ultimi anni si è assistito ad una costante riduzione di grassi saturi nella carne bovina e suina ma anche nei prodotti lavorati nonché ad una importante riduzione del sale in questi ultimi, la caratteristica varietà della nostra dieta con il diffuso utilizzo di frutta e verdura che svolgono un ruolo protettivo, la quantità normalmente moderata di assunzione di carni sia lavorate che non, consentono di utilizzare tranquillamente gli alimenti “incriminati” con grande soddisfazione per il nostro stato nutrizionale, le carni infatti sono ricche di proteine di alto valore biologico e di vitamine e sali minerali, e per il nostro palato.
Ricordiamo infine che il nostro paese è il secondo più longevo al mondo, evidentemente la nostra dieta , anche con un poco di carne rossa, non è poi così male.