L’Unitre affida a sette giovani il compito di promuovere i luoghi d’arte a Sant’Antonino
Formare i giovani alla conoscenza della storia, dell’arte e dell’architettura del proprio paese per diventare in futuro protagonisti di iniziative che le promuovano. E’ l’intenzione dell’Università della Terza Età che, proprio in questi giorni, ha deciso di tentare di “passare il testimone” delle proprie iniziative nell’ambito della valorizzazione del patrimonio storico e artistico di Sant’Antonino.
“Nelle settimane scorse – fa sapere Piero Del Vecchio responsabile
Piero Del Vecchio |
del Laboratorio della memoria Unitre – ho incontrato il parroco don Sergio Blandino . Ci siamo confrontati su alcune idee che si concretizzeranno in iniziative condivise fra qualche mese; su tutte la necessità di valorizzare il patrimonio artistico della chiesa parrocchiale, a partire dal ciclo di affreschi medievali e la cappella del Cresto”.
Così venerdì 30 ottobre, nella sede Unitre, sette volontari (Andrea Andolfatto, Mattia Davriù, Carola Giacometti, Elisabetta Finessi, Paolo Magrini, Samantha Lombardo, Marta Pirino) hanno fatto un primo passo in questa direzione. Insieme a loro, l’Unitre a partire dalla prossima primavera organizzerà una serie di eventi culturali con visite guidate e conferenze per offrire ai santantoninesi e ai visitatori l’opportunità di conoscere un po’ più a fondo il paese.
Le iniziative saranno precedute da momenti formativi rivolte al gruppo di giovani. “Cercheremo tutti i contatti possibili – dice la presidente dell’Unitre Paola Comolli – per agganciare questi eventi ad iniziative già in essere a livello valsusino e non solo. Non trascureremo di valorizzare anche gli edifici civili del paese e l’archeologia industriale di cui il territorio di Sant’Antonino, Vaie e Villar Focchiardo è molto ricco”.
Ma non è tutto. Al gruppo di volontari è stato proposto di collaborare alle ricerche per l’edizione di un volume dedicato a Sant’Antonino e ai primi cento anni della sua storia dall’unità d’Italia. Libro a cui l’Unitre sta lavorando da qualche anno e che spera di portare in stampa nell’autunno del prossimo anno. “A loro abbiamo domandato di intervistare alcuni anziani del paese – spiega Piero Del Vecchio curatore del volume – e di valutare la possibilità di effettuare alcune ricerche mirate nell’Archivio Storico Comunale e parrocchiale. Alcuni faranno l’una e l’altra cosa, io li aiuterò. Faremo il possibile per trasmettere anche questa modalità di lavoro, la storia del paese che ne verrà fuori sarà curata sia sotto l’aspetto storico scientifico sia sotto quello della memoria orale e fotografica”.
Il gruppo, ovviamente, non è chiuso e quanti interessati possono contattare il presidente Unitre o Del Vecchio attraverso la Segreteria dell’Associazione (0119639980) aperta il martedì dalle ore 14,30 alle ore 16 e al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 11.