Stretta del Comune contro “cacche” dei cani e rifiuti
Chiamiamole col loro nome, senza troppi eufemismi: cacche dei cani. E diciamolo: danno fastidio, molto fastidio.
Adesso il Comune rompe gli indugi e invia una lettera a tutti i cittadini promettendo tolleranza zero per chi sporca. Non tanto nei confronti dell’innocente quadrupede quanto del colpevole bipede proprietario che non raccoglie nell’apposito sacchetto gli escrementi rilasciati dal proprio cane.
“La situazione sta diventando sempre più problematica – scrive il sindaco e agli escrementi dei cani nelle strade, nelle piazze ed nei giardini pubblici sono diventati una piaga ed un segno di inciviltà”. Susanna Preacco ricorda che il sindaco è “responsabile dell’igiene urbana” e che la questione non riguarda solo “il decoro urbano” ma anche la “la salute pubblica”. Nelle feci dei cani, infatti, “si possono nascondere parassiti o microbi molto pericolosi per la salute dell’uomo e, in particolar modo per i bambini che, accidentalmente, possono ingerirli, giocando con la terra nei giardini o negli spazi pubblici. E poi le feci dei cani abbandonate sono pericolose anche per la salute dei nostri amici a quattro zampe: moltissime le malattie ed i parassiti che l’animale può prendersi da un altro venendo a contatto con la terra inquinata dalle feci”.
Non solo, “ma alcune uova di parassiti possono essere ingerite dai cani e provocare disturbi gravi e costosi da curare anche a distanza di sei mesi , quando le deiezioni canine non sono più visibili perché diventate terra”.
Di qui l’invito del sindaco “a tutti i cittadini proprietari degli oltre 700 cani censiti solo in Sant’Antonino, a raccogliere le feci dei loro animali e a non farli assolutamente frequentare parchi, aiuole e giardini pubblici dedicati al gioco per i bambini”.
Da adesso in poi, annuncia Preacco, si fa sul serio, visto “che sono previste multe elevate per i trasgressori che non adottano e un giusto comportamento quando portano i cani a passeggio”. Preacco ricorda poi che, secondo il regolamento di Polizia Urbana “i cani devono sempre essere condotti al guinzaglio e, se di taglia grossa o media, o di indole mordace, anche muniti di museruola. E che il guinzaglio non deve essere di lunghezza superiore a due metri” E sulle cosiddette “deiezioni” (le cacche, insomma), i proprietari dei cani sono obbligati a “munirsi di idonea attrezzatura per la raccolta delle deiezioni per poi depositarle nei contenitori urbani”. Le sanzioni? Arrivano fino ad un massimo di 250 euro. Insomma, uomo avvisato….
Novità anche sulla questione rifiuti. Da tempo, Susanna Preacco e Rocco Franco (assessore) perlustrano il paese per verificare la presenza di irregolarità e, in qualche caso, di illegalità. Rifiuti abbandonati e scorrettezze nel conferimento nei cassonetti sono all’ordine del giorno. Di qui la decisione di installare alcune telecamere in varie zone del paese, come nei pressi delle isole ecologiche interrate di via Roma e piazza Libertà e della composteria di via Superga ma anche in piazza della Pace e vicino al cimitero.
Le telecamere (costo complessivo intorno ai 15 mila euro) saranno installate verso la fine di marzo. E anche qui il detto popolare, cittadino avvisato mezzo salvato, rimane valido