Villar Dora, mamma e papà vanno a Messa grazie all’angolo bimbi
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L’angolo per i bimbi nella Chiesa di Villar Dora |
Succede anche in Valle di Susa, a Villar Dora. Provateci voi ad andare a Messa con un bimbo piccolo. Il minimo che può fare è mettersi a strillare o, in alternativa, correre lungo le navate inseguito disperatamente da mamma o papà.
L’alternativa per poter seguire la celebrazione e consentire agli altri fedeli di fare altrettanto? Alternarsi nell’andare a Messa: una domenica la mamma, l’altra il papà. Ma anche questo non funziona tanto bene.
Così a Villar Dora, a una giovane coppia di sposi (e genitori), già animatori dell’oratorio hanno avviato una riflessione:
“Ci siamo chiesti cosa potessimo fare per i nostri bimbi ancora piccoli – raccontano Alessia e Gianluca – , avremmo voluto che imparassero a vivere la parrocchia fin da piccoli, come abbiamo visto fare in passato da altre famiglie prima di noi”. Però, proseguono,“negli ultimi anni la partecipazione delle famiglie è scesa e abbiamo notato che molti si “davano il cambio” andando a messa in orari diversi e tenendo i bimbi a casa”.
Ed ecco il secondo passaggio: “Perché non provare a dare una risposta?”.
La coppia ha avuto carta bianca dal parroco, don Pier Luigi Cordolaed ecco che, un anno fa (Quaresima 2018), è partita l’iniziativa che consente a tutte le famiglie (mamme, papà e figli anche molto piccoli) di partecipare alla Messa.
Come?
Semplice. Creando un “angolo bimbi”nella cappellina a lato dell’altare maggiore.
Uno spazio con un tavolino per disegnare, matite e colori, giochi a tema, libri per bambine sulle parabole e la vita di Gesù. All’inizio era solo un… esperimento limitato alle domeniche di Quaresima.
Ma la cosa è piaciuta ed è proseguita in estate: “ Con il passaparola si invitavano le famiglie con bimbi in età 0-6 anni a usufruire di questo spazio, più isolato dalresto della chiesa anche per quanto riguarda il rumore che i giochi dei bimbi potevano portare”.
Poi, con l’avvio del nuovo anno pastorale è emersa il desiderio di aiutare i bambini a capire un po’ ciò che succede durante la celebrazione, dando qualche spiegazione sul Vangelo della domenica adatta al loro linguaggio e provando a coinvolgere le famiglie. Sono nate così alcune semplici esperienze di condivisione: un pranzo della domenica dopo la Messa e un pomeriggio per realizzare con i bimbi il “loro” presepe in cappellina.
Così a Villar Dora è nata una vera e propria “rete delle famiglie“. Non solo, ma si è pensato anche di avanzare una proposta per coinvolgere i ragazzi di 14 anni che si preparano alla Cresima.
Chi li segue nella preparazione ha voluto affidare loro una “missione”: seguire, in coppie a turno, il gruppo dei piccoli, sottolineando i momenti importanti della celebrazione, imparando a fare il segno di croce, a dire il Padre nostro, e poi rispondere alle curiosità dei più piccoli.
Un bel modo per partecipare davvero da cristiani che stanno diventando adulti, alla vita della comunità.
BRUNO ANDOLFATTO