Sara. l’amazzone valsusina che getta il cuore oltre gli ostacoli
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Tenete d’occhio questa ragazza bionda: si chiama Sara Mondani, è borgonese e santantoninese insieme visto che abita a San Valeriano (frazione di Borgone).
Sara sta per compiere 19 anni (compleanno il 24 luglio, fatele gli auguri…) ed è più di una promessa dell’equitazione.
Sara Mondani |
Guardi la sua foto profilo su Facebook e ti sembra quasi un volto degno de “La Casa di Carta”, la serie di Netflix; ma se guardi meglio scopri che c’è un sorriso ironico e, soprattutto, tanta grinta nel suo sguardo.
Quella grinta che, nonostante gli esami di maturità incombenti (Sara frequenta il 5° del Liceo linguistico al Darwin di Rivoli) ha permesso a questa amazzone valsusina di laurearsi campionessa regionale di salto ad ostacolo in occasione dei campionati che si sono disputati da giovedì 13 a sabato 15 giugno al circolo ippico “Il Torrione” di Tortona, esattamente nella categoria Amatori di primo grado.
“Alla fine, guardando i tabelloni, la prima a non crederci ero io – confessa Sara – perché la partecipazione ai campionati è stata un azzardo. Ero ferma da un po’di tempo e mi sono detta: ma sì, proviamoci. Ed è andata meglio di quanto potessi immaginare”.
Sara, si è classificata al primo posto con tutti i percorsi netti, in sella a Fallada che lei definisce ‘il cavallo della mia vita’, uno splendido grigio ungherese di 14 anni con cui fa squadra dal 2015. Il maneggio di appartenenza di Sara è l’Horse Training Center di Givoletto e il suo super istruttore è Gianmichele Minardi. Già, perché questo sport è frutto di un’autentica simbiosi tra amazzone e cavallo: “Tra me e Fallada – dice Sara – è stato amore a prima vista, fin da quando ci siamo incontrati 14 anni fa e da allora è il cavallo della mia vita. Oggi lui è nel pieno delle sue forze, della sua vitalità. In gara ci compensiamo a meraviglia, dove sbaglio io rimedia lui e viceversa”.
Ma quanto è nata la tua passione per i cavalli?
“C’è sempre stata, fin da piccola. Basti pensare che il mio cartone animato preferito è sempre stato Spirit, prodotto dalla DreamWorks. Poi, all’età di 10 anni ho tanto insistito, strillato, battuto i piedi perché mia mamma Silvia mi portasse al maneggio per imparare a cavalcare. Finchè l’ho convinta e oggi lei è felicissima di quella scelta”.
Dai primi giri in maneggio al campionato regionale di corsa a ostacoli di strada Sara Mondani ne ha fatta tanta.
E adesso cosa ci sarà, un Olimpiade?
“Magari. Ma rimaniamo con i piedi per terra. Il mio sogno adesso è aumentare di livello, prendere il secondo grado, quello che permette di partecipare ai Gran Premi, l’eccellenza, la categoria più alta in assoluto”.
Una bella soddisfazione per Sara, per la sua famiglia e per i suoi tantissimi amici che, appresa la notizia dal sito web e dalla pagina Facebook de La Valsusa, hanno ricoperto l’amazzone santantoninese di congratulazioni. Adesso, per Sara, sta per concludersi il campionato della Scuola Superiore, con gli esami di maturità.
E poi? Si vedrà. Mai mettere limiti.
Bruno Andolfatto