Governo “sfiduciato “? La Tav va avanti…
Per i No Tav un Governo sfiduciato non può dare il via libera alla Torino-Lione.
Con un “piccolo” dettaglio. L’opera è già avviata da tempo con le talpe che scavano.
Lo si è visto ieri, venerdì 9, quando il direttore generale di Telt, Mario Virano, ha accompagnato il neo eletto presidente del Piemonte, Alberto Cirio, e la giunta regionale nella visita al cantiere di Chiomonte.
Durante il sopralluogo Virano, insieme al direttore costruzioni Piergiuseppe Gilli, ha accolto la delegazione e ha illustrato l’avanzamento dei lavori italiani e francesi per l’opera che fa parte del Corridoio Mediterraneo, una delle 9 dorsali della rete di trasporto ferroviario Ten-T.
L’infrastruttura, finanziata dall’Unione Europea, è al 18% di realizzazione: scavati circa 9 km di tunnel in cui passeranno i treni, già appaltato il 21% delle opere previste, avviate le procedure
dell’affidamento lavori per tutto il tunnel di base, 4 cantieri aperti al momento, per un totale di circa un migliaio di risorse impiegate.
Sono stati inoltre confermati i prossimi step operativi, tra cui l’ampliamento del cantiere della Maddalena, in autunno, il prossimo lancio delle gare d’appalto per la realizzazione dello svincolo autostradale da parte di Sitaf, entro ottobre e l’affidamento dei lavori per le nicchie d’interscambio, fine 2019, funzionali all’avanzamento dei lavori.
Il direttore generale ha inoltre ricordato che al servizio del cantiere sorgerà a Salbertrand la fabbrica dei conci,
grazie al recupero di un’ampia area ex-industriale destinata alla valorizzazione dei materiali di scavo estratti a La Maddalena. La fabbrica, con uffici, aree di stoccaggio e depurazione delle acque,
avrà lo scopo di produrre i conci di rivestimento del tunnel di base e
impiegherà fino a 100 persone.
Cirio, che nella visita era accompagnato oltre che dalla giunta, anche dal presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia, da presidente e vice della Commissione Infrastrutture di Palazzo Lascaris, Mauro Fava e Paolo Ruzzola, dal sindaco di Chiomonte Roberto Garbati e quello di Susa, Piero Genovese, è entrato nel cunicolo de La Maddalena, dove è stata scavata una galleria geognostica di oltre 7 km e che ospiterà il maggiore cantiere italiano per il tunnel di base della grande opera transfrontaliera. Qui sono in corso i monitoraggi ambientali e i lavori per la manutenzione del cunicolo esplorativo, che sarà utilizzato per il transito dei mezzi che lavoreranno in galleria.