Storia locale

Lo Stagno di Oulx e la Galleria del Frejus

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I parchi provinciali del Colle del Lys, del Monte San Giorgio, del Monte Tre Denti-Freidour, dello Stagno di Oulx e di Conca Cialancia festeggiano quest’anno 15 anni di attività.

Domenica 6 ottobre i festeggiamenti riguardano lo Stagno di Oulx e si terranno nell’ambito della Fiera Franca. Nell’occasione, l’associazione Studio ArteNa, su incarico della Direzione sistemi naturali della Città Metropolitana di Torino, sarà presente con uno spazio di informazione e di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e dei turisti e con animazioni e laboratori per i bambini.

Esiste dal 1860, anno in cui scaturì dal prelievo da una torbiera di una grande quantità di materiale necessario per costruire la galleria ferroviaria del Frejus: è lo Stagno di Oulx o Lago Borello, generato dalla depressione creatasi nel terreno in seguito all’estrazione, colmata in breve tempo dalle acque delle sorgenti poste alla base del vicino monte Cotolivier.
Ben presto il bacino, grande più o meno come quattro campi da calcio, fu colonizzato da piante ed animali tipici delle zone umide.

Tra gli steli delle canne di palude che circondavano lo specchio d’acqua si insediarono alcune specie vegetali, oggi rare in tutto l’arco alpino, come una piccola Orchidea dai fiori bianchi, la Gramigna liscia, l’Aglio romano, il Giunco nero delle paludi; il bosco circostante composto da Betulle e Pini silvestri si arricchì di esemplari di Frangola e Salice strisciante.

Le acque del lago divennero rifugio per una ricca popolazione dell’ormai rarissimo Gambero di fiume, per numerosi uccelli acquatici stanziali e di passo, per variopinte libellule tra cui la rara Sympetrum vulgatum, che oggi soltanto in Italia, trova le condizioni idonee per riprodursi.

Il piccolo ecosistema cadde nell’oblio fino a quando nel 1979 la Società Botanica Italiana lo inserì nel Censimento dei biotopi di interesse vegetazionale meritevoli di conservazione in Italia.

Nel 1995 la Regione Piemonte, al fine di riconoscerne l’elevato valore naturalistico, ha incluso il Lago Borello nell’elenco dei Siti di Importanza Comunitaria previsti dalla Direttiva Habitat emanata dall’Unione Europea nel 1992 con lo scopo di proteggere i luoghi che ospitano specie animali e vegetali rare e in via di estinzione.

Lo Stagno di Oulx risale al 1860 e fu conseguenza dei lavori del Frejus ferroviario. Domenica 6 ottobre....

Nello stesso anno l’allora Provincia di Torino, sottolineando l’alto pregio ecologico del Lago Borello, vi ha istituito l’Oasi di Protezione dalla caccia per tutelare l’avifauna e il delicato ecosistema umido.

Quindici anni or sono, nel 2004, la Regione ha istituito la Riserva Naturale Speciale come parco di competenza provinciale, consentendo una efficace salvaguardia dei vulnerabili sistemi ambientali che caratterizzano la torbiera ed il lago, pur consentendone una fruizione ecocompatibile.

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