S.Antonino, mal di pancia tra i bimbi della Materna: colpa del Norovirus
Manca ancora il crisma dell’ufficialità ma è pressochè certo che a causare il malessere che due settimane fa ha colpito una cinquantina di bambini della scuola per l’infanzia di S.Antonino non sia stata un’intossicazione alimentare ma un virus parecchio aggressivo che, tra l’altro, nulla avrebbe a che fare con l’influenza. A farlo sapere è l’Asl To3 che, però, precisa che all’esito finale mancano ancora alcuni test e che i risultati usciranno a brevissimo termine, entro le tre settimane dall’inizio della vicenda.
Intanto il numero di bambini colpiti dal virus sarebbe di 55 e da quanto emerso in questi giorni il malessere, proprio per la particolare aggressività del virus, si sarebbe esteso, in non pochi casi, anche ai famigliari dei bambini E’ la stessa ASL a comunicare che “l’ipotesi più probabile rispetto all’agente infettivo che ha causato i sintomi indica il Norovirus, virus a trasmissione inter-umana. Sono tuttavia ancora in corso alcuni approfondimenti analitici ed epidemiologici, per confermare l’ipotesi”.
Allo stato attuale, quindi, non si sarebbe verificata alcuna intossicazione alimentare ma un’infezione, una gastroenterite acuta di origine non batterica. Ulteriori dettagli si potranno conoscere al termine delle analisi. Da segnalare le reazioni sui social dopo che, nei giorni seguenti al malessere diffuso tra i bimbi si erano levate ogni sorta di accuse (non provate e oggi smentite) agli alimenti della mensa scolastica. A prendere di mira i soliti leoni da tastiera sono alcuni santantoninesi. E’ Danila ad affermare che “ad analisi ultimate sarebbe anche carino che gli allarmisti si scusassero con il povero cuoco della mensa a cui hanno fatto passare un brutto week end”. Interviene anche l’ex sindaco Antonio Ferrentino: “Gli ‘esperti’ di intossicazione alimentare che hanno pontificato per qualche ora dovrebbero nascondersi. Ma non lo faranno … ovviamente”. Infine Stefania Lobina, già rappresentante dei genitori: “Non posso che essere solidale con le persone che hanno infangato non solo il Comune e il Sindaco, ma la reputazione del cuoco che conosco benissimo e della ditta che in questi anni ho avuto occasione di conoscere come rappresentante genitori della primaria e delle medie”.
Ora non rimane che attendere il comunicato ufficiale dell’Asl To 3 e, chissà, forse qualche conseguenza “legale” per i leoni da tastiera.
BRUNO ANDOLFATTO