Mese: Aprile 2020

Savino Moscia, sindaco di Villar Dora, è sempre in Municipio. ‘ Ho adottato lo stesso orario dei collaboratori’. La giornata è scandita da ‘ presenza attiva, lettura della posta, riunioni (a distanza), telefonate con chi lavora da casa. E poi la verifica che tutti i servizi predisposti per l’emergenza virus funzionino bene, come la spesa a domicilio, l’analisi delle richieste dei buoni spesa, il confronto con l’assistente sociale’. Per il resto c’è ‘ un confronto continuo con assessore e il vicesindaco per organizzare i servizi assistenziali gestiti con Caritas e Conisa’.

A S.Antonino Susanna Preacco ci pensa un po’ poi risponde: ‘ La mia giornata tipo? Molto complicata e stressante. Come i miei colleghi sindaci lavoro 12 ore al giorno con mezzoretta di interruzione per un pranzo fuggevole. Un panino,o due mele uno yogurt e via. Le cose da fare sono tantissime”.

Jacopo Suppo: “Mi sveglio al mattino e mi dico: iI problemi da affrontare sono questi, non più di 5 o 6. Poi, col trascorrere delle ore diventano 10. Alla fine di ogni giornata faccio un report e lo condivido sui social, non per mettermi in mostra ma perchè ho scoperto che aiuta tutti i condovesi, chiusi nelle loro case, a sentirsi parte del paese”

Ai piedi del monte Pirchiriano, dominato dalla Sacra di San Michele, Antonella Falchero sindaca di Sant’Ambrogio racconta che ‘ la mia giornata in questi tempi é ancora più impegnativa’. Lei che è sindaco, insegnante e mamma dice che ‘ il Comune, i miei alunni e la famiglia mi assorbono completamente e il telefono squilla in continuazione, alle ore più impensabili e per richieste di ogni tipo’.