Venerdì 17, Sepulveda a Rivalta
Venerdì 17 luglio alle 21, nell’ex Monastero di Rivalta, Assemblea Teatro presenta
Max, Mix e Mex
Storia di un gatto e di un topo che diventò suo amico
da un testo di Luis Sepúlveda
adattamento teatrale di Renzo Sicco e Lino Spadaro
in scena Lino Spadaro e Michele Guaraldo
scene di Monica Calvi
le maschere e il gattometro sono realizzate da Lino Spadaro
video Marco Pejrolo
regia Lino Spadaro e Renzo Sicco
I personaggi di questa storia hanno davvero nomi bizzarri e divertenti: Max, Mix e Mex.
È la storia di un’amicizia. Il piccolo Max cresce con Mix, l’amato gatto nero. A diciotto anni, divenuto adulto, Max decide di andare a vivere con Mix in una nuova casa. Il bel gatto però è invecchiato e perde la vista ma non lo spirito avventuriero che lo contraddistingue.
Il lavoro obbliga Max a vivere sempre più fuori casa e così Mix comincia a sentirsi un po’ solo. Ma un bel giorno ecco apparire un topo messicano, molto chiacchierone ma triste perché nessuno gli ha mai dato un nome. Mix che prima lo ha bloccato con una zampa, per poi lasciarlo andare, ne condivide allegrie e malinconie e senza alcun dubbio gli conferisce il nome di Mex.
Diventano amici e compagni di scorribande tanto che Mix può vedere con gli occhi del suo piccolo amico mentre Mex diventa forte grazie al vigore del suo grande amico. Tutto ciò può accadere perché, come dice Sepúlveda “l’amicizia supera ogni differenza, ed è qualcosa che unisce e rende migliori”. L’autore cileno, torinese d’adozione, sostiene anche che “il nostro grande rifugio sono proprio gli amici e non esiste quindi impegno sociale più importante che conservare e difendere l’amicizia, la lealtà, la solidarietà come valori fondamentali che nobilitano il genere umano.”
Luis Sepúlveda, Lucho per gli amici, diventato nonno diverse volte, scrive con gioia e grande amore storie per i suoi nipoti e per tutti i lettori “bambini” del mondo.