Rivoli, barelle con i pazienti per terra. “Servono medici e infermieri”
RIVOLI C’è chi parla di reti televisive a servizio di un populismo distruttivo, chi di immagine “ingenerosa”, chi (ai vertici della Sanità Regionale) promette di far piena luce su una situazione che lo vede tra i massimi responsabili. Di certo l’immagine sull’ospedale di Rivoli pubblicata su twitter dalla giornalista Myrta Merlino è scioccante: barelle con i pazienti per terra, lettini in corsia, segni sul pavimento fatti con lo scotch indicanti i simboli ‘meno’ e ‘piu’’. Immagini che sono al centro della denuncia del sindacato delle professioni infermieristiche Nursind : “Pazienti Covid per terra, percorsi sporchi puliti riadattati dal personale, lavori mai fatti, territorio inesistente e assunzioni che dovevano arrivare prima – dicono dal sindacato – sono il riassunto delle drammatiche condizioni della sanità piemontese. Non abbiamo più parole, invochiamo l’aiuto urgente del Governo’.
“Ospedale di Rivoli, Torino. Mesi di preparazione per la seconda ondata, soldi stanziati a pioggia. Questa è la sanità che ci meritiamo?’, domanda ancor su Twitter Myrta Merlino.
E l’Asl che dice? ‘Siamo molto arrabbiati per quell’immagine, è un’istantanea ingenerosa. Si è trattato di un momento di un’ora nella quale persone in attesa del ricovero sono state sistemate su barelle accreditate per la maxi emergenza. Se la situazione dovesse continuare su questi numeri dovremoabituarciavederl e’ dichiara a’L’aria che tira’ su La7 il direttore dell’Asl To3 Flavio Boraso . ‘Questa – aggiunge – è un’emergenza completamente diversa dalla prima. L’onda era partita con lentezza ma in poche settimane siamo ai livelli pari a quelli di aprile. Di cose ne abbiamo fatte tante, ci siamo aggiustati perchè i finanziamenti previsti non sono arrivati, i progetti di potenziamento non si sono fatti se non a costi soggettivi da parte della Regione e delle Aziende’.
Il “capo” della Sanità Regionale, l’assessore Luigi Icardi aggiunge: “Ho visto anch’io le immagini dell’ospedale di Rivoli, sono cose non accettabili, andremo a fondo della questione”.
Intervengono anche i segretari dei circoli del Partito Democratico della zona Ovest. “Il personale medico e infermieristico dell’ospedale di Rivoli deve essere supportato”, affermano. “ Bisogna chiedere aiuto al Governo e all’esercito. Solo da qualche giorno è partito il bando per l’assunzione di infermieri nonostante le disperate richieste della parte delle organizzazioni sindacali alla direzione sanitar ia”. Ma non c’è bisogno soltanto di infermieri. “Ci sono criticità sugli approvvigionamenti di alcuni DPI e dispositivi medici per il personale sanitario”.
Il Pd di zona non nasconde la preoccupazione: “Rivoli è il presidio di riferimento per gran parte dei nostri concittadini e in questo periodo un enorme numero di pazienti afferisce quotidianamente alla struttura”. In primo piano i disagi per i pazienti e per il personale: “Infermieri e Oss lavorano allo stremo perché ci sono colleghi contagiati e costretti a rimanere a casa. Non possiamo accettare che continui una situazione di questo genere per i malati”.
La richiesta è quella di implementare il numero di medici, infermieri, Oss ma anche di incrementare i presidi sanitari eleattivitàdisupportologistico, indispensabili ad affrontare questa pandemia: “L’unico scopo delle nostre richieste è quello di garantire le corrette cure ai pazienti e allo stesso tempo garantire la sicurezza degli operatori sanitari. La giunta Cirio – concludono i segretari del Pd di zona – non è stata in gradodiprogrammareedefinire un’azione di risposta valida ed efficace per affrontare la recrudescenza della pandemia”.
Il Pd invita la Regione a chiedere aiuto al governo per supportare il personale sanitario con l’invio di personale medico e infermieristico dell’esercito.
Carmen Taglietto
Bruno Andolfatto