Giaglione, Vaie: “Fulvia, la Maestra con la M maiuscola”
Rami d’albero come fili che collegano disegni a forma di decorazione natalizia che rappresentano bambini, genitori, insegnanti. Al centro, nel disegno più grande, c’è lei, Maestra Fulvia Masera (deceduta nel tragico incidente di lunedì pomeriggio 21 dicembre) attorniata dai suoi piccoli allievi: “Tutto ciò che hai seminato nei nostri cuori – si legge nel messaggio – lo porteremo sempre con noi”.
Basterebbe questo a raccontare la costernazione che ha avvolto Vaie alla notizia della morte di quella che, dice Elisabetta Ilotti, amica prima ancora che collega di Fulvia Masera, “non era una maestra ma la Maestra, con la M maiusc ola”. Con Elisabetta Ilotti, nei locali della materna, c’è Antonella Cugno, altra componente del gruppo di insegnanti che, dal 1982, ha preso in mano la materna di Vaie accogliendo i piccoli vaiesi. Fulvia Masera faceva parte di questo che in paese non si esita a definire “un team formidabile”.
“I 30-35enni di oggi – racconta il sindaco Enzo Merini – sono addolorati per questa perdita e così i loro figli che hanno apprezzato Maestra Fulvia”. “
Era un’innovatrice – ricordano Ilotti e Cugno – sperimentava sempre cose nuove. Educava il cuore dei bimbi. Non c’era mai un anno uguale all’altro, metodi e modalità venivano adattati su misura per quei bambini e per quelle classi”.
Fulvia Masera era in pensione da 5 anni. “Ma i contatti non si sono mai interrotti concludono – e tutti gli anni, prima e dopo il pensionamento, si adoperava insieme a noi per allestire il mercatino di Natale per la scuola. Davvero ci mancherà molto”.
Bruno Andolfatto