Torino-Lione, Calogero Mauceri nuovo Commissario
La decisione era nell’aria da qualche giorno e lo stesso Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini l’aveva fatta intendere: la tratta nazionale della Torino-Lione avrà presto un commissario che, tra le altre cose, avrà il compito di confrontarsi con gli enti locali. La scelta del Governo è caduta Calogero Mauceri consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri e già Commissario straordinario del terzo valico e del nodo ferroviario dei Giovi. Per essere operativa, la nomina deve essere ratificata dalle commissioni parlamentari competenti.
La notizia arriva un paio di giorni dopo la riunione della Conferenza Intergovernativa (presieduta da Paolo Foietta) che lunedì 14 a Chambery, ha ricevuto dai Governi di Italia e Francia e dalla Commissione Europea il compito di elaborare l’atto di esecuzione europeo riguardante l’intera nuova linea ferroviaria.
E’ stata Iveta Radicova, coordinatrice europea per il corridoio mediterraneo, a definire la road map per predisporre l’Atto ufficiale che comprenderà oltre alla sezione transfrontaliera di valico (che comprende anche il tunnel di base di 57,5 km tra Susa e St.JeandeMaurienne)anchele tratte di accesso nazionali di Italia e Francia, ossia le parti dell’opera di competenza dei due territori nazionali e che vedrà il concorso dell’Unione Europea al finanziamento per il 50%.
Per la parte italiana si tratta dell’adeguamento della linea storica Torino-Modane nel tratto Bussoleno-Avigliana, della parte (che molto probabilmente passerà sotto la collina morenica)traButtiglierae lo scalo di Orbassano, della sistemazione dello stesso scalo ferroviario.
La Francia, da parte sua, ha confermato che definirà l’itinerario delle tratte di accesso entro il 2021 e che concludere la progettazione entro il 2023, per arrivare a realizzare gli interventi entro la messa in esercizio del tunnel di base previsto nel 2030. Gli stessi tempi dovranno essere tenuti sulla parte italliana.
“Obiettivo della Commissione – spiega il presidente della Cig Foietta – è quello di di arrivare entro l’estate ad un primo documento preliminare, da completare entro il 2021”.
Il Documento europeo raccoglierà quindi in un unico dossier gli impegni sulla tratta internazionale e sulle tratti nazionali: su questo sarà chiesto a tutti i soggetti coinvolti il rispetto dei tempi fissati, anche per intercettare le risorse messe da disposizione per le tratte d’accesso. Per l’italia si tratta di una cifra tra i 750 e i 900milioniafrontediuncosto valutato tra 1,7 e 1,8 miliardi di euro.
Nella stessa seduta la CIG ha approvato l’audit sulla sicurezza voluto dalla Francia sul tunnel del Frejus, che ha coinvolto le Agenzie per la sicurezza ferroviaria, i vigili del fuoco, i ministeri competenti dei due paesi.
Illimitemaxditrenialgiornoè fissato in 50 circa complessivi (treni merci e passeggeri) con limitazioni all’esercizio su incrocio edaccodamentodeitreni passeggeri ai treni merci.
Bruno Andolfatto