L’Unione Montana Bassa Valle: “Fateci entrare nell’Osservatorio”
Prima di parlare di compensazioni, discutiamo dei problemi del nostro territorio: il deposito smarino a Salbertrand e nella piana di Susa e il cantiere dell’autoporto di San Didero. A preoccuparci poi è il pesante aumento del traffico che causerà la chiusura prevista del Traforo del Monte Bianco e l’apertura della seconda canna Frejus prevista a giugno 2022”.
A sostenerlo è Pacifico Banchieri (presidente dell’Unione Montana Valle Susa) che lunedì 5 luglio ha rappresentato, nella seduta dell ’Osservatorio per l’asse ferroviario Torino-Lione convocata, dal Prefetto di Torino Claudio Palomba, la posizione di 11 sindaci della bassa valle. “E se proprio si decidesse di trattare il tema delle compensazioni in un contesto così incerto – prosegue Banchieri –, l’interlocutore dovrebbe essere proprio l’Unione Montana, ente chiamato a intercettare i bisogni di un territorio più ampio”.
Il 28 dicembre scorso l’Unione che raggruppa i Comuni della Bassa Valle ha avanzato richiesta formale di essere inserita all’interno dell’Osservatorio.
“Ad oggi, però – prosegue Banchieri – non ci è giunta alcuna risposta”. E poi: “Come mai, se si parla di compensazioni relative alla tratta internazionale, sono presenti al tavolo Comuni come Moncalieri e Trofarello non direttamente coinvolti dall’opera?”.
Contenuti espressi anche in una nota congiunta, indirizzata al Prefetto in qualità di Presidente dell’Osservatorio, dai Comuni di Avigliana, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Chiusa di San Michele, Mattie,
Mompantero, San Didero, Sant’Ambrogio di Torino, Vaie e Venaus, che invece non hanno preso parte alla riunione . Tra le ulteriori criticità segnalate, “il finanziamento di solo metà della sezione transfrontaliera, la mancanza di un impegno economico pluriennale da parte dello Stato francese, la mancanza di stanziamento del contributo definitivo da parte dell’Unione Europea, il fatto che i lavori definitivi di scavo e costruzione del Tunnel di Base non siano ancora stati né avviati, né appaltati”.
B.And.