Valerio e Birba, due supereroi
Domenica 25 luglio, giornata mondiale dei nonni e degli anziani
Ma come sono questi nonni visti con lo sguardo dei nipoti? Nelle parole dei ragazzi ci sono affetto e ammirazione . Basta leggere alcuni testi presentati dacirca150ragazzidellescuole medie di S.Antonino e Giaveno al concorso “Un Buon Cittadino? Io lo conosco”, organizzato dal Conisa Valsusa e Valsangone con la Cooperativa Paradigma.Unapanoramicadi “eroi del quotidiano” tra i quali spuntano le figure di nonne e nonni. Daniele Goria, prima media alla Gonin di Giaveno, descrive la nonna materna, Mariarosa Baritello.
“Lei vive a Giaveno, ha 79 anni e ha dedicato quasi tutto il suo tempo a ‘crescere’ me, mia sorella e le mie due cugine. Quando eravamo più piccoli– racconta Daniele – ci veniva a prendere a scuola, ci portava a casa e ci preparava il pranzo. Ricorderò sempre il sapore della pasta che cucinava”. Edoardo Gallo è compagno di classe di Daniele. Il suo scritto è dedicato al nonno materno Valerio Guglielmino, di Giaveno. La descrizione del nonno riguarda il suo amore per gli animali. “Nonno Valerio è una persona timida e riservata, anche un po’ burbera che ama la montagna e la natura. Da quando è in pensione, trascorre le sue giornate nella sua baita vicino a Forno di Coazze”.
“Qualche tempo fa, al termine dell’estate, alcuni villeggianti abbandonarono i loro gattini
. Il buon cuore di nonno Valerio si è preso cura di questi gattini portando loro, ogni settimana, un po’ di cibo. Un bel giorno trovò nascostoinunvecchiorudere,un gattino di poche settimane abbandonato. Era magrissimo, con un occhietto chiuso e il pelo grigio tutto arruffato e sporco: Valerio lo portò a casa con sé.
Dopo poche settimane “Birba”, così decise di chiamarlo, tornò in forma e visse in simbiosi con il suo “supereroe” e non c’è sera che non si distenda sulle sue gambe facendogli le fusa”.
Bruno Andolfatto