Otto monasteri nel patrimonio Unesco; c’è anche la Sacra di San Michele
Otto monasteri, sostenuti da dieci comuni, potrebbero presto entrare a far parte del patrimonio Unesco.
Tra questi l’abbazia della Sacra di San Michele.
Una candidatura che vede tra i promotori il Comune di Sant’Ambrogio sul cui territorio svetta (in cima al Monte Pirchiriano) la millenaria abbazia monumento simbolo del Piemonte che ispirò Umberto Eco nella scrittura de “Il nome della Rosa”.
Nei giorni scorsi i consigli comunali di Sant’Ambrogio e di Chiusa San Michele hanno approvato l’Accordo di Programma tra i Comuni dei siti del Progetto di Candidatura Unesco ‘Gli insediamenti benedettini altomedievali in Italia’, che comprende anche la Sacra di San Michele.
Si tratta infatti di una candidatura seriale che coinvolge 8 monasteri e 10 Comuni: i Monasteri benedettini di Subiaco, l’Abbazia di Montecassino (Cassino), l’Abbazia di Santa Maria di Farfa (Fara in Sabina), l’Abbazia di San Vincenzo al Volturno (Rocchetta al Volturno, Castel San Vincenzo), San Pietro al Monte (Civate), la Sacra di San Michele (Sant’Ambrogio di Torino, Chiusa di San Michele), Sant’Angelo in Formis (Capua), San Vittore alle Chiuse (Genga).
L’accordo di programma è stato votato negli stessi giorni dai dieci consigli comunali dando così nuovo impulso a una che risale al 2016 (quando venne inserita nella ‘Tentative List’ italiana presso l’Unesco) e che oggi si trova in fase avanzata di elaborazione.
L’obiettivo è proprio quello di supportare il Progetto di candidatura Unesco; con l’accordo di programma i Comuni si propongono come interlocutori nei confronti delle Regioni e dei Ministeri competenti; si impegnano inoltre a promuovere scambi culturali e turistici tra i Comuni coinvolti e a divulgare sui territori le valenze e le potenzialità del progetto di candidatura. “Un progetto . dichiara Silvano Barella, vicesindaco di Sant’Ambrogio – che avrà ricadute positive per il nostro territorio anche se il percorso ha ancora un po’ di strada da fare per la sua finalizzazione”.
La decisione si sottoscrivere il nuovo protocollo di intesa tra i Comuni è stata presa a Roma, nella sede dell’Istituto Treccani lo scorso 6 febbraio, in un incontro convocato dal Coordinatore nazionale e referente scientifico del progetto, Ruggero Longo, docente alla Scuola Imt Alti studi Lucca La candidatura seriale dei siti benedettini altomedievali in Italia sarà presentato a maggio al ministro della cultura Gennaro Sangiuliano