Lavoro: le assunzioni aumentano in tutta la provincia (+5,7%) e in Valsangone (+10%) ma diminuiscono in Valle di Susa (-1,2%)
Ripresa economica imminente, dati sull’occupazione che alternano (su scala nazionale) buone e cattive notizie. E in Piemonte come va? Le prime rilevazioni parlano di un incremento delle assunzioni a tempo indeterminato, nel periodo 1° gennaio – 15 marzo 2015, del 47,2 per cento. Mentre nel 2014 l’occupazione in Piemonte rimane stabile rispetto all’anno precedente, con una lieve crescita (2000 in più rispetto al 2013) dell’1%.
A deludere, però, sono i dati valsusini sulle assunzioni nel biennio 2013-2014. Un’analisi effettuata dalla Regione, infatti, dice che in valle di Susa si osserva una stagnazione della domanda di lavoro, con una tendenziale flessione delle procedure di assunzione.
Un caso che, sul territorio della Provincia di Torino, è quasi unico. Sul territorio provinciale, infatti, il saldo è positivo, con le assunzioni che sono cresciute del 5,7 annuo. In valle di Susa, invece, diminuiscono dell’1,2 per cento.
Una cosa simile capita solo nella zona di Chivasso dove le assunzioni diminuiscono del 2 per cento.
Positivi invece i dati della Valsangone che, nel 2014, registrano un aumento delle assunzioni del 10 per cento. Due valli, quindi, che sul lavoro viaggiano a velocità decisamente diverse.