Corte dei Conti sui presunti megacompensi. Virano: “E’ tutto regolare. Mai sforato il budget”

Mario Virano

Con il solito aplomb Mario Virano attende qualche giorno, giusto il tempo perché il polverone delle polemiche si diradi e, con un comunicato, invita chi ha gridato allo scandalo a fare marcia indietro. Compensi iperbolici ai collaboratori, indagine della Corte dei Conti? Per Virano nulla di tutto questo: “Non esiste nessuna indagine sul mio operato in veste di Commissario di Governo per la Torino Lione. Semplicemente la Corte dei Conti, come da prassi, ha chiesto chiarimenti su alcune attività e in seguito alle risposte fornite ha già autorizzato la procedura”.

Mario Virano, direttore generale di Telt (Tunnel Euroalpin Lyon Turin) e commissario per la Torino-Lione (incarico che, dopo la nomina, ha rimesso nelle mani del premier Renzi) replica alle polemiche sollevate nei giorni scorsi a proposito di un incarico affidato all’architetto Fabrizio Bonomo.

“Chi critica e semplifica, per dovere di marketing digitale politico, uno degli incarichi affidati, – dice Virano – ignora la qualità e la mole del lavoro svolto. In soli due mesi è stato preparato un dossier ampio e dettagliato, con benchmark e analisi, e lavorato per digitalizzare migliaia di documenti dell’Osservatorio per
permetterne la consultazione ai cittadini in rete”.
“In questi anni – conclude Virano – il budget affidato alla struttura del Commissario di Governo non e’ mai stato sforato, anzi nell’ultimo periodo abbiamo restituito oltre il 40% dei soldi stanziati”