Tir inquinanti dirottati dal Bianco al Frejus. La Maurienne protesta, e la valle di Susa?
Succede in Savoia e in Maurienne, e quindi anche in Piemonte e in Valle di Susa. I Tir più inquinanti (detti Euro 1, Euro 2 ed Euro 3), superiori alle 7,5 tonnellate non possono più transitare sotto il tunnel del Monte Bianco.
A deciderlo all’inizio di quest’anno, un’ordinanza del Prefetto dell’Alta Savoia, rafforzata dal parere positivo del Prefetto della Savoia. Conseguenza logica: i tir più inquinanti vengono incoraggiati a transitare sull’unico percorso alternativo, è cioè quello che porta al tunnel autostradale del Frejus, lungo la valle della Maurienne e, una volta attraversata la galleria internazionale, lungo la valle di Susa.
Una decisione (pressoché ignorata sul versante italiano) che ha sollevato un’accesa polemica oltralpe. E’ un comunicato del “Syndicat du pays de Maurienne” a parlare esplicitamente di “eletti in collera”. Gli amministratori locali francesi non hanno preso bene la decisione e lamentano il fatto che sia stata presa senza che venissero minimamente consultati. Una misura, fanno notare gli amministratori della Maurienne, destinata ad aggravare lo squilibrio della suddivisione del traffico pesante tra i due tunnel (54% Fréjus, Monte Bianco 46% ). Non solo, ma secondo le stime degli amministratori della Maurienne, il traffico pesante nel Frejus avrebbe toccato punte, nel mese di dicembre, di circa 1900 tir al giorno.
“La qualità della vita e la salute degli abitanti della Maurienne non sono beni in vendita – dicono gli eletti della Maurienne – e va superata la discriminazione tra il Frejus e il Monte Bianco. Gli amministratori della Maurienne chiedono quindi risposte rapide: “Va stabilito – dicono – un calendario preciso per fermare la circolazione dei camion più inquinanti all’interno del Frejus, un calendario che tenga conto della qualità mutevole dell’aria e delle condizioni meteo. La situazione è inaccettabile e va cambiata”.
Questa la posizione dei sindaci e degli amministratori della Maurienne. E in Valle di Susa, a Torino e in Piemonte che si dice?