Caro Ministro Lupi, perchè Esposito sì e io no? Malan su “Forza Tav” e “Forza Italia”
Read Time:1 Minute, 32 Second
Lucio Malan |
Piuttosto piccata la reazione del senatore Lucio Malan alla visita del Ministro Lupi al cantiere di Chiomonte avvenuta lunedì mattina. Non tanto per la visita in sé ma per il fatto di essere stato escluso da una delegazione che, invece, comprendeva il senatore Pd Stefano Esposito.
Così Malan ha preso carta e penna (anzi tastiera e computer) e ha inviato una lettera aperta al ministro.
Ecco il testo:
“Ho appreso della Sua visita lampo al cantiere di Chiomonte dell’opera più importante per il futuro dell’Italia e del Piemonte, la TAV.
Ho visto che eri accompagnato dal senatore Stefano Esposito del PD, cui va tutta la mia stima, ma mi stupisco di non avere avuto analogo invito poiché rappresento il Piemonte tanto quanto lui. In passato si è sempre seguita la prassi che se la visita è governativa, o ci sono solo membri di governo o sono invitati tutti i parlamentari dell’area.
Come ricorda sempre il responsabile trasporti di Forza Italia, Mino Giachino, il cantiere è in funzione grazie al grande impegno delle maestranze e delle imprese, ma in particolare grazie alla norma inserita dal Governo Berlusconi nella legge Finanziaria approvata il 12 novembre 2011 che dichiara il cantiere di Chiomonte sito di interesse nazionale. È grazie a questo che lo Stato da allora lo difende con le forze dell’ordine, cui va tutta la nostra riconoscenza.
I quattro corridoi strategici del futuro che attraverseranno il nostro Paese dando una grande spinta alla crescita del turismo e delle merci vennero approvati dalla Commissione Europea il 19 ottobre 2011 grazie al lavoro del Ministro Matteoli e del Governo Berlusconi.
Per la Tav ci siamo presi insulti e proteste, ma per noi di Forza Italia ne vale la pena perché dalla Tav e dal Terzo Valico potrà arrivare la spinta al ritorno della crescita economica e del lavoro.
Lucio Malan