Tav

E l’Osservatorio inizia a navigare

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Prima seduta, martedì 12 inPrefettura a Torino, dell’ Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione. Al termine il presidente, Mario Virano, ha assicurato che “si lavorerà alacremente” per sviscerare i problemi legati al tanto discusso collegamento ferroviario. ”Di qui ai prossimi mesi – ha spiegato – ci troveremo una volta la settimana per studiare i dati sui flussi di traffico; effettuare audizioni tecnico-imprenditoriali, per valutare il fabbisogno dei trasporti del Piemonte, per comprendere gli scenari di riferimento in cui si muove il  progetto della Torino-Lione, per analizzare lo sviluppo del nodo di Torino, per esaminare eventuali alternative al progetto della Valle di Susa e all’opzione zero, che prevedrebbe la non costruzione dell’opera”. All’ incontro erano presenti 16 rappresentanti delle Comunità montane della Valle di Susa (2 delegati), dei Comuni della cosiddetta “gronda” metropolitana, di Torino, di Regione, Provincia, Commissione intergovernativa, Ltf, Rfi, ministeri delle Infrastrutture, Sanità, Politiche comunitarie, Ambiente, Trasporti e Interni (rappresentato dal Prefetto).

Sulle ipotesi di tracciato alternative Virano ha ricordato  che negli anni passati la Camera di Commercio di Torino ha  studiato l’ipotesi di raddoppio della Torino-Modane in asse alla vecchia linea, mentre la Provincia di Torino ha studiato un’eventuale secondo tracciato dell’ alta velocità a sud di Torino, con passaggio sulla sponda destra della Dora (in valle di Susa) e in Val Sangone. “Per approfondire meglio i vantaggi di questi due tracciati – ha sottolineato – potremmo avvalerci dei tecnici di Camera di Commercio e Provincia “. Le prossime riunioni dell’ Osservatorio sono già state fissate per venerdì 22 e martedì 27 dicembre:  “Nonostante le festività si lavorerà – ha proseguito Virano – per rispondere alle richieste giunte da più  parti di fare in fretta e con urgenza. Quanto emergerà dai nostri studi sarà scritto in “quaderni” che verranno poi sottoposti all’attenzione del governo e resi disponibili al pubblico in forma cartacea e via internet”. “Non abbiamo ancora discusso – ha concluso Virano – del ruolo che l’Osservatorio potrà avere con la Conferenza dei servizi già aperta a Roma”, la cui riunione e’ prevista per  venerdi’, e alla quale Mario Virano ha confermato che sarà  presente). “Credo – ha concluso – che le attività delle due strutture possano essere portate avanti in contemporanea in quanto hanno  funzioni diverse”.

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