Villar Dora, il primo cittadino Moscia: “Le persone al centro”
0
0
Non è un’eredità facile quella raccolta da Savino Moscia dopo le elezioni amministrative che l’hanno portato a indossare la fascia tricolore di primo cittadino villardorese. Facciamo i nomi? Eccoli: Piero Blandino, Elisio Croce, Susanna Oliva, Mauro Carena. Gente che, con stili diversi, ha combinato parecchio per questo borgo della Valmessa. Come si sente in questo ruolo? “ Non ho certo complessi di inferiorità – risponde Moscia – i miei predecessori non mancavano certo di personalità ma devo dire che una buona personalità ce l’ho pure io. Anche rispetto al livello di istruzione, dico che ciascuno di noi ha un suo percorso. C’è chi segue un lungo itinerario scolastico e chi invece, come me, si è formato attraverso esperienze e percorsi professionali”.
Così la storia di Savino Moscia, è quella di un imprenditore originario di Montemilone, provincia di Potenza, che ha iniziato la sua pratica professionale di estetista, stilista e parrucchiere nei maggiori saloni di Torino per poi dirigere il proprio salone a Buttigliera Alta che, spiega, “ nel 20008 è arrivato a un massimo di 11 persone”.
Non solo, ma “ per 10 anni sono stato responsabile nazionale dell’Unione Benessere e Sanità della Cna, un’organizzazione che raggruppa qualcosa come 34 mila aziende”: Insomma, l’esperienza non manca.
Recentissimo, l’ingresso nella politica locale e la “conquista” del Palazzo Comunale. Qual è stato l’impatto? “ Non facilissimo – racconta – visto che nei primissimi giorni il Segretario Comunale è venuto a dirmi che doveva andar via. E la stessa cosa è successa con il ragioniere. Così mi son trovato subito senza due persone chiave della macchina comunale. Insomma un bel colpo ma il problema è stato risolto in poco tempo. Certo, la mia prima preoccupazione è stata quella di conquistare la fiducia dei dipendenti comunali. Senza l’aiuto, il sostegno, l’impegno di queste persone non riusciremmo a combinare nulla. Devo dire che il personale mi ha “adottato”, mi ha preso per mano e mi ha accompagnato a capire dove sono… finito”.
E fuori dal Palazzo? “ Le questioni da affrontare immediatamente riguardano le rotonde e la viabilità: due le strade già asfaltate in pochi mesi da parte della Città Metropolitana. Poi c’è la volontà di posare i pannelli fotovoltaici sul centro sociale e su altre strutture, di arrivare a posare la fibra ottica su tutto il territorio comunale, borgate comprese, entro la fine dell’anno e di sostituire l’illuminazione pubblica con l’installazione di 177 lead e, infine, di completare la metanizzazione
della porzione di paese non ancora servita come le borgate Torre del Colle e Vindrola Arduino”.
Fin qui le strutture e le infrastrutture. Ma quel che più conta, per Savino Moscia, sono le persone, a partire dai giovani. “ Dobbiamo guardare al futuro e stiamo cercando di dare vita a una consulta dei giovani che troverà sede in un alloggio di 50 metri quadri che metteremo a disposizione. Quella sarà la “casa dei giovani” di Villar Dora, un luogo dove potranno incontrarsi, confrontarsi, dar vita a progetti. Tra i consiglieri comunali e in Giunta i giovani non mancano. Ma tra cinque anni vorrei che fossero proprio i giovani a prendere in mano il paese e se non riuscirò a fare questo vorrà dire che avrò sbagliato”.
Poi c’è la valorizzazione di Villar Dora, della sua microeconomia, delle sue radici storiche e anche del suo “prodotto”: la ciliegia. “ Certo – ammette il sindaco – è diffficile pensare a sbocchi economici in grande stile, anche perché è un frutto che ha vita breve. Però qui la tradizione delle ciliegie c’è sempre stata, poi si è un po’persa e, da un po’ di anni, è stata recuperata”.
Resta il fatto che Villar Dora “ è un paese vivace, molto ben organizzato, anche se ultimamente il mondo associativo ha un po’sofferto la mancanza di volontari. Siamo riusciti a far rinascere la Pro Loco, e questo ha un grande valore, ma sulle associazioni dovremo insistere molto e vorremmo provare a creare una consulta delle associazioni per lavorare insieme a favore del nostro paese”.
