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I CANTORE FANNO IL PANE DA CENT’ANNI

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Una festa. Bella e commovente, segnata dal ricordo di Fabio, il figlio di Giorgio e Rosy Cantore che avrebbe voluto prendere il testimone, insieme alla sorella Nicoletta, di quella che è una tradizione di famiglia (il pane) e che, invece, è stato strappato alla famiglia e alla comunità da un destino crudele: un incidente in moto, avvenuto poco più di un anno fa.
Giorgio e Rosy Cantore

Proprio nel nome e nel ricordo di Fabio, in tanti domenica mattina si sono trovati nella piazza dedicata allo zio, don Cantore, per festeggiare il secolo di vita del Panificio Cantore. Un’avventura iniziata da Valerio Cantore e dalla moglie Rosa Garnero nel 1912.

Ma è stata una telefonata con la California ad aprire la giornata. 

L’esterno del Panificio Cantore a S.Antonino

A salutare i santantoninesi era Claudio Cantore, fratello di Giorgio, titolare del panificio “Claudio’ s Cantore Bakery Company”, a Castroville, nella penisola di Monterey. “Saluto tutti i santantoninesi e li ringrazio” ha detto Claudio in un italiano ormai contaminato dall’accento americano.

La statua di don Cantore realizzata da Gino Molineri

Poi lo scoprimento della statua di don Cantore, realizzata da Gino Molineri, nella piazza dedicata all’indimenticabile sacerdote che questa grande famiglia ha donato al paese e alla valle. 

L’albero genealogico della Famiglia Cantore

E la benedizione e lo scoprimento della targa, vicino all’ingresso del panificio, che traccia l’albero genealogico dei Cantore.

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One thought on “I CANTORE FANNO IL PANE DA CENT’ANNI

  1. Ricevo dalla California questa mail. Ne pubblico un estrattoCaro Bruno.E' conn molto piacere che ho ricevuto il tuo video(ottimamente eseguito) del " centenario"grazie…..grazie di tutto cuore del tuo caro ricordo e del rinnovato contatto.Spero che tu sia in salute e cosi' la tua famiglia. Noi qui si tira avanti, penso che certamente sai delle mie condizioni di salute un po' precarie; non posso,a volte, fare quello che vorrei come per esempio venirvi a trovare ed essere con voi nei momenti belli e meno belli…. Ma purtroppo non si puo' fare come si vuole, vero? Un forte abbraccio per ora, scusa gli eventuali errori di grammatica e di forma, a sentirci presto. Claudio Cantore

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