Musiche e canti ebraici nel giorno della Memoria
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All’interno delle iniziative per la Giornata della Memoria, organizzate dall’Amministrazione Comunale, sono risultati particolarmente coinvolgenti lo spettacolo realizzato il 31 gennaio dai ragazzi della 3^ A della scuola media di Condove “Tutti erano Nessuno”, i quali hanno messo in scena la storia dei lager, in un’ambientazione moderna e particolarmente suggestiva, con rimandi alla Resistenza ed ai luoghi valsusini.
Domenica 3 febbraio, in sala del Consiglio, sono stati invece protagonisti Ivo Blandino, tenore, David Fulcheri, pianista e il prof. Enrico Fubini, esponente della Comunità Ebraica di Torino (di cui è stato presidente per alcuni anni), nella bella iniziativa che da alcuni anni viene ripetuta con successo “Per dare voce alla Memoria per dare voce alla Pace”.
L’incontro è stato introdotto da un breve filmato sulla storia dei campi di concentramento, seguito poi da musiche e canti ebraici: dai brani per pianoforte “Exodus” alla “Vita è Bella” al tema di “Schindler List”, ai brani più tipicamente religiosi.
Dall’allegra Hava Naghila, alla delicata Haktivà, alla toccante Jerusalem, a Osè Shalom, per finire con un omaggio a Verdi “Va’ Pensiero”, Ivo Blandino ha esibito ancora una volta la sua voce possente, accompagnato dalle note delicate e di vera maestria di David al pianoforte.
E, come sempre, non è mancato il bis richiesto a gran voce dal pubblico presente: è stato scelto un canto di pace molto conosciuto “We Shall Over Come”.
La voce narrante è stata quella di Enrico Fubini che, ai tempi delle leggi razziali aveva solo tre anni, ma che ha raccontato con lucidità e chiarezza le vicissitudini della sua famiglia e di quella di sua moglie. Dalla fuga a Rapallo a quella in Svizzera, dalla perdita del lavoro del padre ingegnere alla difficoltà di sussistenza alla paura della perdita della vita; dalla perdita degli affetti a quelle delle cose.
Racconto toccante che, intervallato dalla musica e dai canti, ha riportato ancora una volta l’attenzione dei santantoninesi sulle atrocità dei campi di sterminio e sulle vicende orribili del nazismo e del fascismo.