Mensa scolastica, ecco le tariffe. Per l’Isee c’è tempo fino al 30 novembre
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Ecco le tariffe della mensa scolastica per l’anno 2015-2016 che tengono conto dell’Isee di ciascun nucleo famigliare.
− Per i minori collocati in affido familiare si richiederà la contribuzione minima nella misura del 15%;
− per i nuclei famigliari di cui due o più figli usufruiscono del servizio di refezione scolastica, il costo del pasto risultante dall’attestazione ISEE dev’essere attribuito al figlio che usufruisce del maggior numero di pasti; per i figli successivi al primo è confermata la riduzione del 50% sul prezzo del pasto: tale riduzione verrà applicata solo in caso di frequenza continuativa dell’allievo pagante la tariffa intera;
− in caso di comprovato disagio economico segnalato dai servizi sociali, verrà concessa l’esenzione ai sensi dell’art. 2, comma 4 del Regolamento ISEE previa valutazione della G.C;
− coloro che nel corso dell’anno non intendessero più usufruire del servizio mensa, dovranno presentare lettera scritta di disdetta, entro la fine del mese precedente a quello di riferimento;
− per i non residenti in Sant’Antonino non si applicano le fasce di riduzione ISEE sopra indicate e la tariffa dovuta è pari € 7,16: tuttavia per i residenti nei Comuni facenti parte dell’Istituto Comprensivo (Vaie, Villar Focchiardo, Borgone e San Didero) la tariffa può essere ridotta all’80 per cento della contribuzione (€ 5,73 a pasto) solamente se viene presentata la dichiarazione ISEE e la stessa è inferiore a € 40.000,01;
Considerata la difficoltà riscontrata nell’effettuare la dichiarazione ISEE da parte dei contribuenti, visto che per l’espletamento di tale pratica sono necessari 15 giorni lavorativi dopo la consegna della documentazione necessaria al CAAF, la data di presentazione della dichiarazione viene prorogata al 30/11/2015
A seguito della presentazione dell’ISEE si procederà al conguaglio dei pasti già usufruiti.
A chi non provvedesse alla presentazione della dichiarazione ISEE si procederà all’applicazione della tariffa massima corrispondente a € 7,16 a pasto.
Qualora non venga esibita la dichiarazione I.S.E.E. o il valore rientri nella fascia da € 40.000,01 la percentuale di contribuzione sarà del 100/%.