Assegnazione delle case popolari in via Torino. Il Comune precisa e risponde alle “cronache da Facebook”
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Le case popolari in via Torino |
Il web e i social network sono una risorsa preziosa. Ma capita che il mondo di Facebook e dintorni perda il contatto con la realtà, si alimenti di leggende metropolitane, fomenti sterili polemiche,istighi alla violenza verbale, al razzismo, all’intolleranza.
Tutto parte da un post lanciato da un cittadino sul gruppo Facebook Sant’Antonino ieri e oggi: “Hanno assegnato le case che avrebbero dovuto andare agli anziani agli immigrati”.
Un pettegolezzo da ballatoio che, qualche ora dopo, è il sito del Comune di S.Antonino a smentire con un certo vigore.
“E’ interessante vedere come, su Facebook, vengano strumentalizzate spesso notizie false con lo scopo di generare preoccupazione e odio”, si legge nella precisazione del Comune che lancia il più classico dei consigli: “Sarebbe bene informarsi sempre prima”.
Ma chi si lascia succhiare dai meccanismi dei social raramente usa le categorie dell’approfondimento e della razionalità.
Così, prima di ogni altro commento, il post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune precisa “che le case sono di proprietà dell’ATC (Agenzia Territoriale per la Casa di Torino) site in via Torino 118 a Sant’Antonino di Susa e che sono state realizzate con fondi regionali”
Ma cosa è successo? Semplice. Che “il Comune, in collaborazione con il Conisa, ha emesso un bando di concorso il 20 novembre 2014 con scadenza a 60 giorni, al quale hanno potuto partecipare tutti i cittadini che risiedevano o che prestavano attività lavorativa da almeno tre anni nei comuni compresi tra Bardonecchia a Caselette. Tali alloggi erano riservati in primis a cittadini anziani che avevano superato il 65° anno di età e che vivevano da soli o in coppia”.
“Il bando è stato pubblicizzato via internet, sulle bacheche comunali, sui periodici locali e sul sito Internet del Comune. Sono state raccolte le domande pervenute in tutti i comuni di cui sopra (in totale 18) e sono state inviate all’ATC, che ha redatto la graduatoria (provvisoria e poi definitiva), entrambe pubblicate sul sito”.
Nella mattinata di mercoledì 11 novembre, “stati visionati gli alloggi da assegnare ai primi sei risultanti dalla graduatoria, di cui 3 anziani provenienti da Sant’Antonino e 1 da Rubiana (unici ad aver fatto domanda) e 2 nuclei famigliari di origine straniera”.
“La documentazione relativa – si legge sulla pagina Facebook del Comune – è visionabile presso gli uffici comunali in Via Torino 95 negli orari d’apertura degli stessi”.