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Il canile CENTOCODE pronto per fine anno

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Il nuovo canile ormai terminato

Il nuovo canile “Centocode”, costruito dall’Acsel Valsusa a S.Antonino, aprirà i battenti a fine 2016 – inizio 2017. A dare l’annuncio è l’amministratore delegato Acsel Roberto Borbon: “Ormai è tutto a posto. Qualche giorno fa è stato asfaltato il piazzale davanti alla struttura e nella settimana entrante saranno pronte tutte le carte da inoltrare all’Asl per ottenere le autorizzazioni per partire”. 

I primi cani, a quel punto, dovrebbero fare il loro ingresso nel canile. Insomma, la parola fine ai lavori (che avrebbero dovuto terminare nell’ottobre dello scorso anno e poi nella primavera del 2016) è quasi scritta e si dovrebbe presto entrare nella fase 2, quella dell’attività vera e propria che, spiega Borbon, “verrà gestita dall’Enpa, l’Ente Nazionale della Protezione Animali.

Ci sarà l’inaugurazione? “La faremo ad attività iniziata – aggiunge Barbon – probabilmente in primavera”. Un evento (una manifestazione canina) che, tra gli umani dovrebbe vedere la partecipazione di nomi più che autorevoli; tra quelli più accreditati dalla vox populi c’è addirittura quello di Marella Agnelli, vedova di Gianni Agnelli.

Il logo del canile
“Il canile – prosegue Borbon – non sarà solo un rifugio per cani abbandonati ma avrà a disposizione anche un’area per l’addestramento delle Unità Cinofile per la ricerca delle persone sotto le macerie e funzionerà anche come “albergo” per i quadrupedi quando i proprietari si allontano per le vacanze o per altre esigenze”.

L’avventura del canile è iniziata intorno al 2010, dopo che una signora piuttosto facoltosa (un’ ex ballerina) sentendo avvicinarsi la fine della sua vita, decise di lasciare una cospicua somma (540 mila euro) da destinare a un’iniziativa a favore dei cani, animali da lei molto amati. Una cifra a cui si è aggiunto il contributo della Regione Piemonte. Quindi la scelta del luogo su cui costruire la struttura, caduta su Sant’Antonino. Il canile occupa un’ area occupata di 6.630 mq.

E dispone di un totale complessivo di 71 box a cui si aggiunge un reparto di osservazione sanitaria di 19 box. Proprio la parte sanitaria prevede un servizio veterinario con ufficio, laboratorio-ambulatorio e servizi igienici.


Il progetto del canile

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